PIEDIMONTE
MATESE – L’altra notte è stato asportato uno dei pomelli del
portone di ingresso della Chiesa di San Filippo Neri nel popoloso rione Vallata
di Piedimonte Matese. La Confraternita di Santa Maria della Libera, che da
qualche anno ha ripreso la cura di questa Chiesa, mediante un Comunicato
ufficiale, invita chiunque abbia compiuto questo gesto a restituire quanto
trafugato, risistemandolo al suo posto, in quanto oggetto privo di valore,
frutto tuttavia della generosità dei fedeli (che lo offrirono con il nuovo
portone negli anni '70). La Parrocchia e la Confraternita, continua il Comunicato,
invitano tutti ad un maggiore riguardo verso gli interessi delle nostre chiese:
troppo spesso il sagrato ed i gradini
del Santuario di Ave Gratia Plena e della Chiesa di San Filippo Neri sono
ridotti a luogo di bivacco, dove ci si siede e si rimane a schiamazzare fino a
tarda sera, si consuma cibo e si lasciano rifiuti (cartoni della pizza,
bottiglie, lattine, cartacce varie). Davanti alla Chiesa di San Filippo si è
arrivati perfino a spostare le fioriere per farne panchine oppure per
parcheggiare indiscriminatamente. Ciò non è tollerabile, conclude il Comunicato
ufficiale, questi luoghi sono sacri, sono la Casa di Dio in mezzo al nostro
popolo... e noi dobbiamo a questi Luoghi rispetto e decoro.