NAPOLI - Clima di grande commozione e partecipazione ieri mattina
nell’Aula del Consiglio regionale della Campania alla cerimonia di consegna dei
“Premi al merito civico per la solidarietà e l’inclusione nei confronti delle
persone con disabilità” istituiti dal Garante dei diritti delle persone con
disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo. “Ho istituito questo premio
– dichiara il Garante dei disabili, Paolo Colombo – per dare un riconoscimento
a persone ed istituzioni che hanno testimoniato la possibilità di valori
positivi favorendo l’inclusione delle persone con disabilità.
Questo premio – continua
il Garante - ha una duplice finalità: affermare una cultura della disabilità,
che non è un mondo a parte ma è parte del mondo; mentre la seconda è avvicinare
le istituzioni alla cittadinanza, perché esse hanno un senso se sono al
servizio della comunità”. L’evento è stato moderato dalla giornalista de “Il
Mattino”, Marilù Musto, per la quale sul tema della disabilità c’è ancora tanta
strada da fare dal punto di vista culturale. E infatti, aggiunge Musto: “Usciamo
da un periodo di lockdown che ha visto i disabili come delle persone invisibili.
La disabilità è un argomento affrontato ancora in maniera censoria”.
Alla
cerimonia di premiazione ha partecipato il presidente del Consiglio regionale
della Campania, Gennaro Oliviero. “Questo
premio – commenta il presidente del Consiglio regionale, Oliviero - rappresenta
un’importante iniziativa voluta dal Garante e il Consiglio regionale è al suo
fianco per sostenerlo. Abbiamo istituito la figura del Garante proprio per iniziare
un percorso non solo di vicinanza ma anche di assistenza, per quanto possibile,
nelle iniziative a favore delle persone con disabilità”. A ricevere i riconoscimenti
sono stati: il Cardinale Don Crescenzio Sepe, già Arcivescovo metropolita di
Napoli, e per il quale “questo premio rappresenta una manifestazione
significativa ed il segno di quella civiltà e sensibilità di cui abbiamo bisogno perché quando
ci si occupa dei più deboli significa che la società è matura e va verso
traguardi importanti”.
L’Ordine dei
Medici, rappresentato dal dottor Aniello Pietropaolo, e l’Ordine delle
professioni infermieristiche, rappresentato dal dottor Ciro Carbone, per i
quali “questa pandemia ha inferto un duro colpo ai più fragili ed era giusto prestare
il massimo dell’assistenza”. Il Comune
di Monteverde, nella persona del Sindaco Francesco Ricciardi che ha commentato:
“La solidarietà e l’inclusione rappresentano il primo punto da cui partire nella
nostra azione amministrativa”. L’Azienda Sagres di Santa Maria Capua Vetere,
rappresentata dal dottor Angelo Morrone, che ha sottolineato “il significato
profondo di questo premio alla luce di una forma di imprenditoria volta al
sociale basata su una ricchezza equamente distribuita”; l’Istituto comprensivo
statale “Regina Margherita – Leonardo Da Vinci” di Avellino, nella persona
della prof.ssa Tecla Antignani, per la quale “il progetto di inclusione ha rappresentato
un’esperienza altamente formativa soprattutto per i docenti”.
Pietro
Rossi