17 aprile 2021

LA GIORNATA PER L’UNIVERSITÀ CATTOLICA CI RACCONTA UN SECOLO DI STORIA DAVANTI A NOI .


PIEDIMONTE MATESE - * Pietro Rossi - Il sogno di padre Agostino Gemelli e di Armida Barelli, presto beata, è diventato grande: l’Università Cattolica compie 100 anni. Un’avventura appena cominciata. Promossa dall’Istituto Giuseppe Toniolo, ente fondatore dell’Ateneo, domenica 18 aprile si celebra la Giornata per l’Università Cattolica. La ricerca d’eccellenza, il servizio reso al bene comune, il grande impegno nel corso della pandemia: tutto questo è reso possibile grazie al legame dei cattolici italiani con il loro Ateneo. L’Università Cattolica punta sui valori perché crede nella persona. Perché educa donne e uomini, prima che professionisti, affinché chiunque possa esprimere tutto il suo potenziale. Nella libertà di pensiero. Perché il bagaglio umano e professionale che conseguono i suoi studenti sia sempre un alleato per loro e per il loro domani. Nella società. Perché tutto ciò che riceve ogni studente diventi una risorsa per la società, che si vuole permeata di professionalità ma soprattutto di umanità e fiducia.Un secolo di storia davanti a noi” è lo slogan scelto per questa occasione così importante che ci spinge a fare delle profonde  riflessioni sulla storia dell’Ateneo e sullo spirito della «fabbrica», come ricorda il Rettore dell’Università Cattolica Prof. Franco Anelli, ben vivo negli intenti delle donne e degli uomini che, cento anni fa, hanno dato corpo al progetto fondativo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, giungendo oggi a un traguardo che attesta la profondità di un’intuizione nella quale affonda le radici una innovativa e notevole storia di educazione, di ricerca scientifica, di fermento culturale, di impegno civile, di cura e di assistenza sanitaria. 

Da una ricerca documentale fatta su reperti storici della nostra diocesi è emerso che già dal 1929 c’erano amici e sostenitori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che sebbene in periodo di regime fascista aiutavano e sostenevano l’ateneo cattolico. Un esercito di amici cattolici formato da vari gruppi e associazioni, Parrocchie, Azione Cattolica, Unione Donne, Gioventù Femminile, Gioventù maschile, per anni, con i loro contributi, hanno alimentato e sostenuto l’istruzione universitaria di matrice cattolica secondo l’ispirazione di Armida Barelli. Tanti i nomi a cui è legata la tradizione dell’Università Cattolica nella nostra diocesi ricordiamo l’attività svolta dalla sig.na Enrica Visco, dalla sig.na Anna Leone, dalla sig.na Lucietta Nervino, dal Prof. Antonio Manzo (per anni docente di Lingua e Letteratura Latina presso la Cattolica di Milano) e la Prof.ssa Anna Marra in Francomacaro che amorevolmente mi ha preceduto come delegata diocesana e a cui va il mio personale ringraziamento a nome anche di tutta l’Azione Cattolica. Oggi tutti parlano di “ripartenza” dopo la crisi della pandemia la comunità universitaria ha un grande e originale contributo da offrire alla Chiesa e al nostro Paese. La formazione e la ricerca, sono i due essenziali compiti, che diventano gli assi portanti di una alleanza tra le generazioni. Per fare tesoro di quel che abbiamo vissuto insieme e insieme aprire nuove strade.

Pietro Rossi

*Delegato diocesano Università Cattolica