PIEDIMONTE MATESE - Stiamo vivendo una particolare parentesi della storia, come ha fatto
notare anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso
di fine anno, che definisce “tempo di costruttori”. I prossimi mesi
rappresentano un passaggio decisivo per uscire dall'emergenza e per porre le
basi di una stagione nuova. Queste parole invitano ad una attenta riflessione. Dobbiamo preparare il futuro. Prepararlo con competenza,
dedizione e coerenza. Da giorni anche nella nostra città si susseguono
tra partiti e leader politici incontri frenetici per definire strategie, programmi
e le liste dei candidati alla prossima competizione elettorale per l’elezione
del Sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale. Fino ad oggi tante belle
parole, tante idee e promesse …….. e poi il nulla. Il copione sembra lo stesso
(e anche qualche attore). Sarà così anche questa volta? Penso che sia finito il tempo delle polemiche. Questo è
il tempo di costruire, mattone dopo mattone, una nuova società. Non si deve
perdere tempo. Non vanno sprecate energie e opportunità per inseguire illusori
vantaggi di parte. Quale società vogliamo costruire per il nostro futuro? Quali
valori la devono ispirare e guidare? Quale ruolo possono giocare i moderati all’interno
di una moderna democrazia? È questo quel
che i cittadini si attendono. Tra i temi importanti che oggi toccano da vicino
la coscienza dei laici impegnati c’è sicuramente quello riguardante l’agire
politico e le modalità con cui esercitare questo compito, in vista della
realizzazione del bene comune possibile in un questo particolare momento
storico. L’interrogativo a cui gli uomini di buona volontà dovranno rispondere
è: Quanto siamo disposti a preparare strade e
costruire ponti per le generazioni che verranno? Per rispondere a questo interrogativo bisogna immaginare di essere come dei semplici operai che costruiscono, mattone dopo
mattone, un grattacelo dove non abiteranno ma sono disposti a lavorare per
tracciare un cammino, favorire un abitare che non sarà il loro. Ma avere una
visione del futuro quando ancora non c’è, è porre una grande speranza per il
domani.
Pietro
Rossi