11 dicembre 2020

PER NUOVE FRONTIERE DI BENESSERE OCCORRE UNA NUOVA PSICOLOGIA


PIEDIMONTE MATESE - Ora più che mai il Covid19 ha portato in superficie l’urgenza di stabilire un piano di benessere psicosociale: Politica e Istituzioni, richiedono fortemente la presenza degli Psicologi nella task-force della sanità per salvaguardare la salute mentale della popolazione, in vista degli effetti logoranti che il contagio, l’ospedalizzazione, la quarantena e il lutto comportano. Gli Psicologi della Campania, come in ogni iniziativa per la salute e il benessere psicosociale, hanno risposto ampiamente, promuovendo numerosissime iniziative in merito.  La Regione Campania ha l’alto merito di avere una presenza profusa di Centri di Riabilitazione dove lavorano molti Psicologi, Psicoterapeuti e Operatori della riabilitazione. Un vero fiore all’occhiello per la Campania che potrebbe trovare un netto miglioramento sistematizzando le condizioni lavorative dei professionisti impegnati. In modo improprio, nel settore privato i servizi di Psicologia-Psicoterapia, non godono delle stesse prerogative del settore pubblico. Ovvero sia amministrativamente che economicamente non sono ancora tutelati da norme legislative di riferimento. Ciò comporta una grande confusione nella contrattualizzazione dei servizi sanitari di psicoterapia in riabilitazione, che in forza di ciò non possono essere adeguati ai crescenti e pressanti bisogni dell’Utenza. Per avere una visione dell’entità del fenomeno riportiamo i dati riscontrati da parte del Comitato Campano – Psicologi per la Salute Pubblica (comitatopsicologicampani@gmail.com) dal quale, nel mese di Giugno di quest’anno è stata lanciata sul Web una petizione  per poter sostenere e sensibilizzare le problematiche che vivono quotidianamente centinaia di colleghi nei Centri di RIABILITAZIONE provvisoriamente accreditati. Ebbene, in poco tempo hanno aderito liberamente circa 500 firmatari. Pertanto, il Comitato ha espressamente redatto un documento in cui propone possibili soluzioni all’adeguamento legislativo di tale condizione.

1-    Accreditamento in modo stabile delle attività sanitarie di Psicologia e Psicoterapia presso i Centri di Riabilitazione convenzionati.

2-    Riconoscimento delle competenze e la professionalità acquisite presso tali strutture, mediante bandi e pubblicazioni di incarichi con richiesta di requisiti specifici nel settore.

3-    Tutela per assistenza e continuità terapeutica attraverso riferimenti normativi e contrattuali adeguati ai professionisti.

Questo documento sarà sottoposto all’attenzione delle Autorità preposte, forze politiche e sociali, per averne un sostegno e sollecitare un cambiamento amministrativo in meglio, atteso da molti anni dagli psicologi della riabilitazione, che in ogni caso, anche in questa situazione di precariato e sperequazione, non si sono mai sottratti ai loro impegni terapeutici ed etici nei confronti dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Accogliere le richieste del comitato è un atto atteso ed intelligente in quanto significa cogliere l’occasione affinché la Regione Campania risulti essere, ancora una volta, una Istituzione lungimirante e all’avanguardia, dimostrando nel concreto che ha a cuore la salute e il benessere psicosociale dei suoi cittadini ed il rispetto e la valorizzazione meritocratica dei professionisti della Psicologia.

Giuseppe Guglielmo Leggiero, Renata Serio, Teresa Sapitiello