01 luglio 2020

LETTERA DEL PRESIDENTE DEL CONSORZIO LAOCOONTE A VINCENZO DE LUCA E AI CONSIGLIERI REGIONALI: IL PROGETTO DI RICERCA DEVE CONTINUARE


TEANO - «Pregiatissimo Presidente De Luca, le scrivo per porre alla Sua attenzione le attività e le necessità di una piccola realtà amministrativa campana che si occupa di ricerca nel settore dei beni culturali, che sta vivendo momenti di particolare difficoltà per mantenere attivi i contratti di ricerca e, purtroppo, se non sostenuta rischia di spegnersi disperdendo il capitale umano formato e acquisito con innumerevoli sforzi ed impegno»: così si apre la lettera inviata dal Presidente di Laocoonte Ente di Ricerca Dott. Maurizio Simone al Presidente della Regione Campania On.le Vincenzo De Luca e ai Consiglieri regionali e volta alla richiesta di rinnovo fondi per la ricerca. Il Consorzio, nato nel 2009 senza scopo di lucro per volontà di 16 comuni dell’Alto Casertano per valorizzare i centri storici di pregio, ha oggi attivi 15 contratti di lavoro, di cui 10 per la ricerca, sostenuti grazie al finanziamento regionale del progetto “Studi e ricerche sui beni culturali e paesaggistici per lo sviluppo turistici delle aree interne della Campania”. Con l’esaurimento dei fondi destinati al suddetto progetto i ricercatori e i consulenti, che hanno trovato in Laocoonte il luogo ove mettere in campo le proprie competenze a servizio del territorio, anche attraverso confronti costruttivi con le realtà amministrative locali e con gli Enti preposti alla tutela, rischiano di perdere il loro lavoro e di vedere vanificati i risultati conseguiti negli ultimi tre anni. Il Consorzio Laocoonte, che ha già aperto le porte a tutti i Comuni dell’Alto Casertano, ha inviato una proposta di adesione all’Ente anche ai Sindaci di Capua e Caserta, ribadendo l’importanza delle attività di studio e ricerca svolte a supporto delle aree territoriali di competenza e la necessità di ampliare gli ambiti di intervento per valorizzare le potenzialità turistiche della provincia di Caserta. Con la lettera aperta a De Luca e alla Regione Campania si spera che le voci del gruppo di lavoro vengano
ascoltate.
Pietro Rossi