PIEDIMONTE
MATESE – Come previsto oggi pomeriggio una delegazione formata da
esperti del MANN Museo Archeologico di Napoli e dello SCABEC Società
Campana Beni Culturali accompagnati dall’Assessore Regionale Sonia Palmeri
hanno effettuato un sopralluogo delle bellezze architettoniche del centro
storico di Piedimonte Matese che saranno oggetto di un progetto integrato di
sviluppo territoriale. La comitiva di esperti, dopo il saluto istituzionale
presso il Comune di Piedimonte Matese alla presenza del Vice Sindaco Ivan
Filetti, ha visitato, sotto l’attenta guida di Giuseppe D’Abbraccio, il
complesso monumentale del Chiostro di San Domenico e la sede anche del Museo MUCIRAMA
che ospita reperti archeologici di grande valore storico. A seguire, i
convenuti, guidati dall’Assessore Palmeri, hanno continuato il tour facendo
tappa prima al Palazzo Ducale dei Gaetani d’Aragona e poi alle sorgenti del
Torano. L’Assessore Palmeri ha annunciato che nei prossimi giorni un tavolo di
lavoro formato da esperti del MANN, dello SCABEC e dalle associazioni del
territorio darà vita ad una programmazione in grado di creare tutte le
condizioni per permettere il ritorno a Piedimonte Matese del noto “Corridore di
Cila” e di altri reperti e cimeli di notevole pregio. Come hanno accennato
anche i rappresentati del MANN e dello SCABEC, questa collaborazione
istituzionale intrapresa grazie alla mediazione dell’Assessore Sonia Palmeri, porterà a Piedimonte Matese una serie di mostre ed eventi culturali di notevole rilevanza
che proietterà l’intero Matese alla ribalta. La progettazione elaborata dagli
esperti sarà presentata a Piedimonte Matese il prossimo 4 settembre in un
evento che vedrà la partecipazione anche del Direttore del MANN Paolo Giulierini. La mia concentrazione sullo sviluppo delle Aree interne è stata
sempre altissima, ha commentato l’Assessore Sonia Palmeri, non hanno mai
avuto voce, ed alla fine, tra la colposa distrazione di chi ci ha preceduto, si
impoveriscono e si spopolano. Ora basta i nostri territori devono ritornare ad
essere protagonisti. I giovani debbono rimanere nei nostri territori e
collaborare per lo sviluppo, gli anziani debbono vivere serenamente, contando
sulla garanzia dei servizi essenziali. Avanti tutta, quindi, siamo sulla strada
giusta per riportare i nostri territori protagonisti.
Pietro Rossi