PIEDIMONTE
MATESE – Continuano ad arrivare
segnalazioni di abbandoni selvaggi di rifiuti sul Matese alla sede del Parco. “Segnalazioni che sono una pugnalata ogni volta”, dice il presidente del Parco del Matese Vincenzo Girfatti. “Ieri è stato posizionato il
primo dei cassonetti donati dall’Osservatorio Ponte Margherita. Cassonetti che saranno
posizionati nei punti nevralgici, tenendo conto dei preziosi suggerimenti
raccolti da alcune attivissime associazioni operanti sul territorio che ben
conoscono la realtà matesina. Intanto, già dall’1 agosto il sindaco di San
Gregorio Matese, Giuseppe Mallardo, ne ha posizionati altri sul
territorio matesino del suo Comune. Per la settimana di ferragosto, su mia
esplicita richiesta, vigilerà sia la Polizia Provinciale che i Carabinieri del
Corpo Forestale dello Stato. Eppure si continuano a verificare gravissimi
episodi di inciviltà. Non mi resta, perciò, che appellarmi al senso civico di
quanti scelgano il Matese come meta delle vacanze di ferragosto”. Ha
dichiarato il presidente Girfatti, sicuramente più incisivo con il post
lanciato sui social. È difficile monitorare un’area così vasta, le
risorse economiche non ci sono, i Comuni stanno facendo la loro parte, ma
adesso è arrivato il momento della “maturità civica”. Le associazioni, i
cittadini, e tutti noi dobbiamo essere le “sentinelle del Parco”. C’è un
incremento turistico spaventoso, frutto dell’impegno di tutti, non possiamo
farci sopraffare da “delinquentucci” di strada”. L’ Associazione Fridays For Future Matese
condivide le preoccupazioni e l'invito di Vincenzo Girfatti Presidente
Parco Regionale del Matese. Il tipo turismo che in
questi anni si è consolidato nel nostro territorio, fanno notare i giovani, è moralmente inaccettabile e, cosa più
importante, ambientalmente insostenibile. Abbiamo la necessità di
puntare ad un turismo responsabile che tenga conto della tutela ambientale. Ecco perché si rivela sempre più
indispensabile cominciare a parlare di #ecoturismo ovvero quel turismo
capace di soddisfare le esigenze dei turisti di oggi e delle regioni ospitanti
prevedendo e accrescendo le opportunità per il futuro. Tutte le risorse dovrebbero
essere gestite in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche
possano essere soddisfatte mantenendo l’integrità culturale, i processi
ecologici essenziali, la diversità biologica, i sistemi di vita dell’area in
questione. I prodotti turistici sostenibili sono quelli che agiscono in armonia
con l’ambiente, la comunità e le culture locali, in modo tale che essi siano i
beneficiari e non le vittime dello sviluppo turistico. Come primo passo,
condividendo il comunicato del Parco Regionale del Matese, chiediamo ai
cittadini matesini un gesto d'amore per il proprio territorio. Auspicando in
una maggiore maturità civica da parte dei turisti, vi invitiamo ad essere i
guardiani del nostro Matese, della nostra casa.
Pietro Rossi
Pietro Rossi