CASAPESENNE - Una
bella giornata la presentazione della mostra la Forza del Silenzio, a cui hanno
preso parte i ragazzi della scuola di Casapesenna, le istituzioni, il sindaco
di Casapesenna, dott. Marcello De Rosa,
il Parroco don Vittorio Cumerlato,
il dirigente del Posto Fisso di Polizia dott. Stefano Ricciardiello, la dottoressa Savina Macchiarella dirigente della Prefettura di Caserta, il dott.
Gianpaolo Capasso Agenzia Nazionale
Beni Confiscati, l’On. Gianpiero Zinzi
presidente commissione Regionale Terra dei Fuochi, l’On.
Stefano Graziano presidente
5°commissione sanità, l’On. Vincenzo
Viglione comm. Beni confiscati Regione Campania, l’On. Sonia Palmeri Ass. Regionale al Lavoro e Risorse Umane. La
mostra sarà aperta per oltre un mese fino agli inizi del mese di maggio e poi
inizierà il suo tour in Italia, con la prossima tappa nella città dell’Emilia
Romagna di Ferrara nel mese di maggio. La
Mostra “La Forza del Silenzio”, prodotta da Agrorinasce in collaborazione con
l’associazione La Forza del Silenzio e l’associazione Sguardo, accompagna il
Libro ed il documentario omonimo. La Forza del Silenzio è la storia di Gennaro
e Maurizio Abate, due gemelli autistici monozigoti e della loro famiglia.
L’autismo è una patologia del neurosviluppo caratterizzata dal disturbo della
comunicazione (verbale e non verbale), della personalità e che quindi
compromette la relazione con il prossimo. Per Enzo ed Antonella è stato ed è
molto duro non poter comunicare con i loro figli, non riuscire a comprendere i
momenti in cui hanno bisogno di aiuto e vederli spesso preda di crisi nervose
anche prolungate. Con il tempo, ma soprattutto con l’amore, i genitori dei
gemelli sono riusciti ad instaurare un linguaggio non verbale ma che permette
loro di mettersi in contatto con i figli. All’inizio Enzo ed Antonella hanno
avuto grandi difficoltà perché non riuscivano a trovare adeguate risposte
istituzionali al loro problema.È nata cosi l’esigenza di trovare da soli una
risposta e fare qualcosa per i loro figli. Enzo ed Antonella hanno fondato cosi
a San Cipriano, l’Associazione La Forza del Silenzio ONLUS. Grazie al comune di
Casal di Principe e ad Agrorinasce gestiscono da molti anni due ville
confiscate a Francesco Schiavone detto Sandokan, concreto esempio di riutilizzo
ad uso sociale. Ad oggi l’Associazione si prende cura di circa 80 ragazzi
autistici e sono presenti ed attivi un numero sempre crescente di familiari che
condividono esperienze, dolori e speranze. La storia di Enzo ed Antonella è
comune a tanti familiari di ragazzi autistici ed è emblematica per una maggiore
consapevolezza sui temi dell’autismo e dell’inclusione sociale. “Siamo felici di aver
sostenuto questa importante iniziativa dell’Associazione La Forza del Silenzio
– ha dichiarato Giovanni Allucci – Mettere in campo la propria persona e
l’esperienza personale della famiglia per la lotta all’autismo e farlo per
conto delle tante famiglie, troppe, che sono afflitte da tale dolore, è un atto
di generosità incredibile. Noi vogliamo che sempre più cittadini e studenti
siano sensibili al tema dell’autismo e comprendano al meglio le complessità
della patologia”. Enzo Abate,
fondatore e presidente dell’Associazione La Forza del Silenzio, ha sintetizzato
così il proprio impegno: “Per me ed
Antonella è stato ed è molto duro non poter comunicare con i miei figli, non
riuscire a comprendere i momenti in cui hanno bisogno di aiuto e vederli spesso
preda di crisi nervose anche prolungate. Con il tempo, ma soprattutto con
l’amore, siamo riusciti ad instaurare un linguaggio non verbale ma che ci
permette di metterci in contatto con i figli. Abbiamo condiviso la nostra
esperienza con altri genitori e così è nata l’Associazione. Grazie anche al
lavoro dell’associazione chiediamo e a volte otteniamo risposte pubbliche e
sociali al tema dell’autismo”. Sonia Palmeri Assessore regionale al Lavoro e alle Risorse Umane ha
commentato “Questa mattina siamo stati
tutti rapiti dagli scatti di Salvatore Esposito con la mostra "La forza del silenzio", una
carrellata di immagini sulla sindrome autistica, con i giovani protagonisti
presenti in sala. Il tutto all'interno di un bene confiscato alla criminalità
organizzata. È il BENE che incontra il BENE
la Regione Campania ha a cuore la valorizzazione ed il riutilizzo
dei beni confiscati e la finalità sociale è la strada migliore per la loro
utile rinascita. Finanzia decine di progetti e
permette alle associazioni di fare da traino sui territori. Ciò che occorre lo
abbiamo determinato, una rete reale che oggi può dare risposte chiare e certe :
istituzioni, associazioni, famiglie e scuole, tutti insieme per una vera
inclusione sociale. Bravissimi Enzo Abate, Presidente Associazione La
Forza del Silenzio, Giovanni Allucci, Presidente Agrorinasce ed
a tutto il loro fantastico gruppo di lavoro che si impegna ogni giorno per la
costruzione di una società migliore”.
Pietro Rossi