CAIAZZO - Il
Tar Campania ha respinto il ricorso proposto dal comune di Caiazzo per bloccare
il trasferimento della locale Stazione Carabinieri a Ruviano. “In sostanza i
giudici amministrativi hanno stabilito che il Comune di Caiazzo non ha titolo
per intervenire né sulla scelta dell'Amministrazione comunale di Ruviano di
riservare ai carabinieri uno stabile già destinato a scuola, né sulle
motivazioni e le scelte fatte dalla stessa Arma dei Carabinieri circa
l'opportunità del trasferimento del Comando Stazione”, spiegano i consiglieri
del gruppo di minoranza "Caiazzo Bene comune" Michele Ruggieri,
Marilena Mone, Amedeo Insero e Mauro Carmine della Rocca. Proprio la lista capeggiata dal Colonnello
dell’Arma Ruggieri, nella recente campagna elettorale, aveva affrontato la
questione, ribadendo più volte che non vi erano elementi e motivi per proporre
ricorso al Tar rispetto al trasferimento, peraltro, già deciso dall'Arma per
inadeguatezza dello stabile che attualmente ospita la Stazione Carabinieri. Il
consigliere comunale, avv. Amedeo Insero, al riguardo, già un anno fa aveva
chiesto un parere legale al Professore di Diritto Amministrativo, avv.
Terracciano, il quale, a titolo del tutto gratuito, anticipando l'attuale
sentenza del TAR, dichiarava che non vi erano i presupposti per proporre il ricorso.
“Tale parere veniva responsabilmente
recepito dall’allora Sindaco Sgueglia. L’attuale amministrazione Giaquinto,
invece, con estrema leggerezza (tanto paga Pantalone), accompagnata da una
sconcertante incompetenza, ha deciso testardamente di rivolgersi al Giudice
Amministrativo, andando ad assottigliare ulteriormente le già esigue casse
comunali. Per ora, l’amministrazione
Giaquinto ha provocato un danno di oltre 2.000 euro, ma non è detto che quando
il giudizio sarà deciso nel merito, il comune di Caiazzo sarà costretto a
sborsare somme ben più consistenti per spese legali”, continuano l’opposizione
che poi incalza: “Ora, il minimo che la giunta Giaquinto dovrebbe fare per
limitare il danno, sarebbe quello di pagare con le indennità di carica che si
sono attribuite, tutte le ulteriori spese presenti e future, riguardanti questo
scellerato giudizio. Intanto i lavori di adeguamento presso lo stabile di
Ruviano sono già in via di ultimazione. Nei prossimi mesi i Carabinieri
lasceranno Caiazzo e a noi non resterà che ringraziare l'inerzia di Giaquinto
che, per anni, non è stato in grado di trovare una soluzione che evitasse il
trasferimento”, concludono i consiglieri Michele Ruggieri, Amedeo Insero,
Marilena Mone e Mauro Carmine Della Rocca.