02 novembre 2018

Incendio allo Stir di Santa Maria Capua Vetere


S.MARIA C.V.Nella serata di ieri è scoppiato un pauroso incendio alimentato da un cumulo di rifiuti stoccati in un'area in località San Tammaro, nelle prossimità del carcere di Santa Maria Capua Vetere. L'ennesimo incendio di un impianto di rifiuti nel nostro territorio, l'ennesimo attentato alla nostra salute, impone un nuovo atteggiamento della cittadinanza nei confronti della politica e delle istituzioni. Lo strumento dei social media, sottolinea Alessandro Tartaglione,(nella foto) rischia di diventare uno sfogatoio permanente, un momento catartico in cui le giuste ansie e preoccupazioni si attenuano o si annullano facendoci perdere lucidità sulla situazione reale. La camorra, la criminalità organizzata, così come l'abbiamo conosciuta nel recente passato non esiste più. Esistono forme più sofisticate di organizzazioni criminali che non vogliono rinunciare a questo enorme business che sono i rifiuti. Lo Stato, in tutte le sue articolazioni politiche ed istituzionali, non ha ancora trovato il tempo di mettere a fuoco la grave situazione che stanno vivendo centinaia di migliaia di cittadini che abitano in quest'area. Se questa è una emergenza, ed evidentemente lo è, allora non solo il Ministero per l'Ambiente, ma il Governo tutto, a partire dal Ministero dell'Interno, devono spendere una parte importante della loro attività in quest'area. Servono uomini e mezzi, ma servono soprattutto intelligenze investigative che focalizzino il problema ed agiscano efficacemente per estinguere definitivamente questo "terrorismo ambientale". Serve, inoltre, che si dia inizio ad una stagione delle bonifiche sia delle aree industriali che delle nostre campagne le quali sono diventate una enorme pattumiera. Serve una campagna di sensibilizzazione, conclude Tartaglione, che parta dalle scuole e coinvolga la cittadinanza attiva e le associazioni, che educhi al rispetto dell'ambiente. Serve ridare speranza ad un intero popolo scoraggiato o rassegnato. Non serve una nuova manifestazione dei cittadini, ne abbiamo fatte tantissime, anche recentemente, e non sono servite a nulla. I nostri rappresentanti politici ed istituzionali eletti in quest'area, tutti, si riuniscano e chiedano al governo nazionale un piano per uscire da questa emergenza con risultati che siano immediatamente tangibili.
Pietro Rossi