30 aprile 2014

La campagna elettorale per il rinnovo del consiglio Comunale di Gioia Sannitica entra nel vivo.

Dott. Alessandro Landolfi
GIOIA SANNITICA – Dando uno sguardo alle liste presentate per il Consiglio Comunale di Gioia Sannitica, tanti sono i nomi vecchi e tanti i nomi nuovi, tra questi si nota l’assenza  del Dott. Alessandro Landolfi, figlio del già sindaco Dott. Roberto Landolfi, che ha voluto fare alcune precisazioni a coloro che speravano in una sua candidatura. Cari amiche, rispondo solo ora perché ho atteso che si definissero le dinamiche ma vorrei fare delle precisazioni. Negli ultimi articoli pubblicati su alcuni siti e su altri giornali locali si è fatta confusione sulla mia posizione in questa tornata elettorale attribuendomi erroneamente la paternità di alcune candidature nella lista di Giuseppe Gaetano: Carmine Melillo non è espressione mia o della famiglia Landolfi, la sua candidatura è stata una sua decisione presa in accordo con alcuni suoi amici. In relazione alla mia vicinanza alla lista di Giuseppe Gaetano ci tengo a precisare che ne condivido freschezza: i ragazzi sono espressione della volontà di fare politica in modo diverso dal passato. Ed è per questo che la mia vicinanza a Peppino è cresciuta sempre di più man mano che si andava consolidando la lista di Michelangelo Raccio, a mio giudizio espressione della vecchia politica spietata e fatta di intrighi e sotterfugi. Mi auguro che si metta fine ad un'epoca e che si inizi a costruire qualcosa di nuovo, partendo dal basso, con persone nuove, che possano solo dare alla politica e non prendere. Capisco chi oggi si sente non rappresentato in questa tornata elettorale a loro voglio dire che oggi per me non è stato possibile continuare il cammino intrapreso da mio padre: di Roberto Landolfi c'è ne stato uno e rimarrà l'unico e solo. Da figlio posso dire che se solo riuscissi fare il 10% che ha fatto lui nella sua vita mi riterrei soddisfatto. Chiudendo colgo l'occasione di ringraziare le persone che mi sono state vicino sperando che chi si è sentito ferito dal mio atteggiamento abbia capito ora le mie ragioni e i miei intenti.
Pietro Rossi