30 gennaio 2014

UN PROGETTO PER LA RACCOLTA DI PROVERBI DI ALVIGNANO.



ALVIGNANO. Ogni popolo è attaccato alla propria terra, alla casa, alla famiglia e a queste sono legati molti proverbi. Il popolo campano ed in particolare quello di Alvignano risente dell’antica cultura tramandata oralmente attraverso i proverbi, che rappresentano una saggezza antica, ma sempre attuale. Questa è stata la motivazione di fondo che ha spinto l’Associazione  Piccolo Mondo Contadino Alvignanese a proporre un Progetto per la raccolta dei proverbi. Un lavoro che si prefigge di riscoprire vecchi valori culturali e soprattutto di instaurare con le vecchie generazioni, depositarie di questi valori, un incontro costruttivo per entrambi. Molti sono i temi che i proverbi affrontano e risolvono in modo semplice e definitivo. Gran parte di essi rispecchiano l’ambiente contadino, altri il modo di essere di ognuno, ma tutti cercano di educare. La saggezza popolare, intrisa di sentimenti religiosi, civili, sociali, morali, si riassume, quindi, nei proverbi che non sono mai volgari, anche se a volte, crudamente, usano sostantivi o verbi poco opportuni, al fine di rendere più efficaci i messaggi che intendono trasmettere. La volgarità, non è, pertanto, nel modo di dire le cose, ma solo nel pensiero della gente povera di spirito che le riceve. I proverbi sono stati sempre, nei secoli passati, i veri valori a cui si sono ispirate molte generazioni. Oggi, purtroppo le nuove generazioni si ispirano a nuovi modelli che provengono soprattutto dai mass - media, e molti non sono certo educativi. Il progetto è il frutto di una collaborazione con Amina Gazzillo, che servirà per  rivisitare questi “modus dicendi”, per rivalutare le tradizioni culturali di un popolo, che purtroppo vanno via via scomparendo e cercare di salvare alcuni fra i più noti proverbi. I proverbi saranno raccolti  in un unico Volume che sarà presentato agli alunni delle scuole elementari e medie del Medio Volturno. Con la certezza che sarà costruttivo il rapporto creato tra gli alunni, gli adulti e le più vecchie generazioni, depositarie, nei loro ricordi, delle antiche virtù e dell’antica saggezza del popolo alvignanese e del medio Volturno. Per una volta ancora, gli anziani  daranno ai giovani un insegnamento di vita, un testamento dei loro ricordi e dei loro valori. Si cercherà di ricordare, di imparare, ma soprattutto di riflettere, su quanto ci viene dal passato, perché è sul passato che si regge il presente, ma soprattutto si crea il futuro di un popolo. Il lavoro che si andrà a svolgere, sarà semplice in apparenza, ma complesso nelle sue varie articolazioni, vuole essere un contributo che serva a far meditare le nuove generazioni.  
Pietro Rossi