09 gennaio 2014

Celebrazione dell’Epifania del Signore Gesù



Cancello ed Arnone (Matilde Maisto) – Una bellissima chiusura delle festività natalizie nella Parrocchia Maria Regina di tutti i Santi con il parroco Don Sabatino Sciorio. Una festa di bambini che in un magnifico coro hanno cantato inni in onore del Bambino Gesù. Un coro di molti bambini tutti vestiti di rosso, ben preparati ed ordinatamente, hanno aperto la celebrazione con il canto: “Venne l’angelo di Dio”.  Poi Don Sabatino ha proseguito la liturgia del giorno dicendo: “Fratelli e sorelle,  siamo riuniti in questa casa di Dio nel giorno in cui la Chiesa celebra l’Epifania del Signore Gesù ai santi Magi, primizia delle genti. La festa del Natale mette in luce l’eminente dignità dei bambini e ci convoca tutti intorno al Presepe. Nell’innocenza dei piccoli vediamo il riflesso del Fanciullo di Betlemme, che richiama gli uomini a glorificare Dio e ad accogliere il Vangelo della pace. Oggi, benedicendo questa sacra immagine del santo Bambino, noi chiediamo al Signore Gesù, di benedire i nostri fanciulli e ragazzi. Padre Santo - continua la liturgia - tu che hai svelato l’Incarnazione del tuo Verbo con l’apparizione di una stella e hai condotto i santi Magi ad adorarlo e a portargli generosi doni, fa che la stella della giustizia non tramonti nel cielo delle nostre anime e il tesoro consista nella testimonianza della vita. Poi via, via che proseguiva la celebrazione, intervallati con la preghiera, il coro dei bambini intonava altri canti, come: “L’imperatore un giorno” – “Notte Santa di Natale” . Successivamente, mentre ci si disponeva ordinatamente per baciare la statua di Gesù Bambino, si sono eseguiti i seguenti canti: “Fermarono i cieli” – “Venite Fedeli” – “Tu scendi dalle stelle”. Infine il sacerdote ha impartito la benedizione solenne ed i bambini hanno intonato il canto finale: “Torneremo a camminare, a incontrarci con le mani, a imparare le canzoni che la gente sa cantare, per volerci ancora bene, torneremo a riscaldare, la città e le sue paure, come se fosse Natale. Sceglieremo le colline, dove è lieve camminare, anche con le mani fredde, ci sapremo sostenere, con la forza dei bambini, suoneremo le campane, e la pace in ogni casa è il regalo d’aspettare. Pregheremo per i treni, perché possano arrivare, che non abbiano ritardi e con tutti i passeggeri. Torneremo a costruire strade solide sul mare, per mandare, finalmente, i traghetti a riposare. E saremo più sinceri, non vivremo più lontani, ma da amici, amici veri, ci sapremo perdonare. E se un giorno che fa freddo qualcuno ci dovrà lasciare, noi sapremo che i fratelli, non dovranno mai morire. Con la forza dei bambini, suoneremo le campane e la pace in ogni casa, è il regalo da aspettare. A fine celebrazione Don Sabatino ha donato cioccolata a tutti i bambini festanti che con la loro allegria e gioia di vivere hanno rallegrato tutti i cuori delle persone presenti in chiesa.
Matilde Maisto