23 ottobre 2013

Segreteria provinciale Pd, nasce il comitato 'Renziani per Vitale'



Raffaele Vitale
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Balzano Giovanni, Vice segretario PD Succivo; Pasquale Fiorenzano, Presidente GD Provincia Caserta; Luca Moschetti, Segretario GD Succivo; Carmine Esposito, Segretario PD Aversa; Marco Villano, Consigliere comunale PD Aversa; Giovanni Sposito, Vice segretario regionale GD; Saverio Di Nardo, Segretario GD Parete; Francesco Giuliano, Presidente GD Aversa; Emanuela Marsilio, Vice segretario GD Succivo; Raffaele Di Lauro, dirigente PD Aversa; Davide D’Elia, Segretario GD Sant’Arpino; Pasquale Gnasso, Presidente GD Teverola; Giuseppe Mitrano, PD Succivo; Raffaele Ausiello, consigliere di dipartimento della Sun – RUN; Giuseppe Menale, unico consigliere degli studenti del Pd in provincia di Caserta; Verde Silvia, Giuliano Sara, Andreozzi Giuliana, PD Aversa, i renziani di Caserta rappresentati da Michele De Florio, Mimmo Laudato, Alessandro Porto, Francesca Mastrogiacomo,l’Associazione Big Bang Net Dem Caserta con la candidata capolista nel collegio 04 Raffaella Zagaria, Lello De Rosa per il Big Bang Net Dem “Casapesenna” e Gianluca Pascarella coordinatore dell’Associazione dell’alto casertano Big Bang Netdem “Il Matese”. "Credere nel rinnovamento delle politiche, in un riformismo vero che proietti l’Italia al centro del progetto chiamato “Unione Europea” ha fatto si che le nostre anime si confrontassero e condividessero un percorso comune nel Partito Democratico. Queste nostre idee e questa nostra concezione della politica rinnovata non solo negli uomini ma anche nei metodi ha trovato in Matteo Renzi il miglior “megafono” possibile. Ed è per questo motivo che dal primo momento abbiamo scelto di seguire il percorso del Sindaco di Firenze nonostante le scelte dei diversi gruppi dirigenti del Partito Democratico andassero in opposta direzione. Non siamo aggrappati all’uomo Renzi, non siamo aggrappati agli uomini di Renzi e non crediamo neanche più idoneo e giusto continuare il sostegno di certe idee dividendosi in fazioni e aree, che sono da sempre per noi tutto ciò che vogliamo cambiare nel partito Democratico. A Caserta è evidente che tutto ciò non è nato con lo stesso spirito e chi ha creduto in passato di assumere una leadership locale, lo ha fatto per ragioni di mera opportunità e non per un profondo e comune sentimento di cambiamento. Lo si era già intuito nella precedente assemblea provinciale, dove i Renziani decisero di puntare sul veterano Cappello piuttosto che sulla proposta politica di un giovane. Oggi, tutto ciò che nel tempo iniziava ad allontanare persone, mosse da principi e valori ed avvicinare coloro che nel “nome di Renzi” cercavano una nuova opportunità politica, una nuova collocazione, una visibilità eccessiva ha completato la sua opera del tutto fallimentare. Non si è capito infatti cosa avesse il Sindaco di Parete, simbolo del rinnovamento e della lotta alla criminalità, che non rispecchiasse i valori del rinnovamento delle persone dei metodi. Non si è ben capito con quale criterio Pina Picierno, Nicola Caputo e Carlo Marino hanno delineato il candidato sponsorizzato come “renziano”. Non si è ben capito come gli onorevoli vicini a Matteo Renzi sconfessino il loro stesso credo e rilascino dichiarazioni di salvataggio mediatico. Per questo motivo molteplici anime del Partito Democratico che l’8 dicembre sosterranno con grande convinzione Matteo Renzi, hanno deciso di non continuare più quel percorso del tutto fallimentare e spostare la discussione congressuale su temi e metodi. Per noi sostenitori di Matteo Renzi , Raffaele Vitale incarna tutti i requisiti politici che da sempre ricerchiamo: esperienza amministrativa, conoscenza del territorio, presidio di legalità, partecipazione attiva nel mondo giovanile, rottura coi vecchi schemi e metodi della politica dell’ultimo decennio. Tutto questo senza dimenticare la sua giovanissima età. Da oggi inizia un percorso importantissimo che partirà  dalla Provincia di Caserta e ci vedrà protagonisti fino all’8 dicembre. Molte persone si sono discostate dalla logica che vede le decisioni calate dall’alto e con loro saremo pronti ad iniziare un percorso condiviso. Lo faremo con forza e con lealtà ma soprattutto senza rivendicare e ricercare benedizioni da parte di esponenti di spicco della politica romana".