29 agosto 2013

Sfilata dei costumi d’epoca di Terra di Lavoro a Baia Latina.



BAIA LATINA. Una bella serata estiva ed un pubblico eccezionale hanno fatto da corona alla “1^ sfilata dei costumi d’epoca di Terra di Lavoro” tenutasi   Baia e Latina ridente comune dell’alto casertano, organizzata dal Centro Sociale Anziani “Latina”  nel secondo appuntamento della Estate Latinese 2013  nell’incantevole cornice della villa comunale. In questa splendida Villa Comunale di Baia e Latina, alle pendici del Monte Sibbia,  residenza della Madonna delle Grazie il con il patrocinio del Comune di Baia e Latina presieduto dal Sindaco Dott. Michele Santoro il Centro sociale Anziani “Latina”, ha dato vita ad un evento storico dedicato ai “Costumi d’epoca di fine ottocento”.  Da una idea di Biagio Romano Presidente del Centro Sociale Anziani “Latina” e con la collaborazione di Pasquale Di Meo della F.I.T.P.  (FEDERAZIONE ITALIANA TRADIZIONI POLARI) si è dato vita alla sfilata dei costumi d’epoca. La F.T.I.P. ha tenuto a battesimo il costume d’epoca della Donna di Latina della provincia di terra di lavoro nel Regno di Napoli (oggi Provincia di Caserta). Da una idea di Biagio Romano e dalla collaborazione della sarta Sussanna Segalotto, prendendo come riferimento il ritratto fatto alla Donna di Latina del pittore Bartolomeo Pinelli che soggiornando nel 1816 sul Santuario della Madonna delle Grazie, riprese fedelmente il costume tipico della tradizione contadina agli inizi dell’ottocento. Il costume si compone  di un ampio vestito di panno di colore rossastro pieghettato con ampie maniche larghe e a risvolto, sul petto dei ricami dorati e con una sottostante camicia bianca orlettata. Il costume si compone ulteriormente di un grembiule a doppio risvolto di raso  blu,  una lunga sciarpa quadrettata rossa e bianca con terminali fili d’orati, un copricapo e una mazza di legno ne completano il costume. La biancheria intima era composta di mutandoni di lino o cotone , come le calze e le scarpe di colore rosso intonate al costume. L’intero costume è arricchito da una preziosa collana dorata.   I gruppi folkloristici dei comuni di Baia e Latina, di Latina di Baia e Latina, di Caiazzo, di Gallo Matese, di Lauro di Sessa Aurunca, di Letino, di San Castrese di Sessa Aurunca, di San Gregorio Matese e di Valle Agricola, hanno dato vita alla sfilata. La presentatrice Carmelina Colella ha narrato, con la sua splendida voce sotto un cielo stellato, per ogni costume in scena, la storia, la provenienza, le origini e la sua creazione. Tutti i gruppi prima della premiazione hanno dato vita ad una serie di balli tipici di fine ottocento meravigliando e sbalordendo il numerosissimo pubblico presente.  Alla fine della serata dopo il saluto e il ringraziamento del Sindaco Michele Santoro che ha messo in evidenza l’importanza della conservazione dei costumi e delle tradizioni dei nostri padri da tramandare alle future generazioni,   alle coppie intervenute è stato dato loro una pergamena  della Donna di Latina della provincia di terra di lavoro nel Regno di Napoli (oggi Provincia di Caserta), in ricordo della meravigliosa manifestazione svoltasi nel Comune di Baia e Latina. Il Centro Sociale Anziani “Latina” soddisfatto della grande presenza di pubblico e del riuscitissimo evento ha dato alla cittadinanza un arrivederci per il 2014.
Pietro Rossi