21 agosto 2013

Lancio di un grido di Valorizzazione e promulgazione della “Cultura della vita”.


Anna Barbato

Nell’attesa del nuovo Vescovo di Sessa Aurunca, desidero proporre un duplice ringraziamento alla madre Chiesa. Il primo va a Sua Ecc.za Mons. Antonio Napoletano. Egli, nel terminare il suo mandato episcopale, lascia la diocesi di Sessa Aurunca nel mese di settembre. Con stima voglio esprimere riconoscenza per quanto ha fatto in questi anni. Tra le innumerevoli iniziative, è certamente degno di lode il fatto dell’incrementato del numero dei sacerdoti della Diocesi. Questo indica una buona semina, data da una indefessa predicazione della Parola e di una preghiera silenziosa ai piedi di Gesù Sacramentato.  Il secondo ringraziamento ha come oggetto la nuova nomina del Vescovo, Mons. Orazio Francesco Piazza per la diocesi di Sessa Aurunca. Professore egregio e instancabile promotore culturale, egli sarà ordinato episcopo il 21 settembre, prendendo come sua ‘sposa’ la Chiesa di Sessa Aurunca il 4 ottobre 2013. L’anello che verrà posto al suo dito  indicherà questa impegno nunziale. Per l’occasione desidero già oggi augurargli un fecondo apostolato, capace di scaldare i cuori, di illuminare le menti, di promuovere, in queste terre provate dalla sofferenza, dall’ingiustizia e dal compromesso, la cultura della Vita. La missione che lo attende non sarà facile, ma in Dio  possibile! Da parte mia in qualità di Assessore alle politiche sociali, integrazione ed immigrazioni  e, in particolare, da parte di coloro che rappresentano la città di Mondragone vi sarà tutta la disponibilità ad agire in modo sinergico con la Chiesa locale. Da anni è maturato un’esigenza che ormai è diventata necessità: la cultura del bene sociale. Dinanzi alla povertà umana e spirituale, che ormai prova ogni famiglia mondragonese, non è possibile nascondere il volto provato di quei non pochi cittadini che, giustamente, attendono soluzioni. È arrivato il tempo di risposte capaci di riaccendere la speranza!  Certi che con la venuta del nuovo Vescovo verrà ripreso e amplificato quanto il precedente ha operato, intendiamo affidarlo alla Madre Santa, Santa Maria dell’Incaldana. Sia lei la guida del neo episcopo, rendendo sicuri i passi che dovrà in questi anni fare per il bene di tutti.  Alla luce  degli ultimi episodi che hanno colpito la città di Mondragone, con la perdita del giovane   Emilio Boccolato provocando in tutti noi, grande dolore per una vita spezzata lancio un grido di valorizzazione e promulgazione della “CULTURA DELLA VITA” : “NON ABBIATE PAURA” amava ripetere Giovanni Paolo II UN saluto carico di speranze PER tutti noi. Questo è il messaggio che, in qualità di  donna  e di madre, intendo portare avanti con determinazione e dedizione.
Prof.ssa Anna Barbato, Assessore alle Politiche Sociali