07 giugno 2013

CORSO DI FORMAZIONE PER GLI OPERATORI DELLA FILIERA LEGNO AL PARCO DEL MATESE


Dott. Umberto De Nicola

PIEDIMONTE MATESE. Il Presidente dell’Ente Parco Dott. Umberto De Nicola ha da tempo  attivato, in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania – Settore SIRCA – un progetto per l’ottenimento della certificazione della gestione forestale delle aree boscate secondo il sistema FSC. Tale sistema prevede che nell’attività di certificazione siano coinvolte le imprese dell’intera filiera foresta – legno (catena di custodia). Pertanto l’Ente Parco, considerando che l’area protetta del Parco Regionale del Matese interessa circa 33327  di superficie, di cui 19.000 ettari  interessati in vario modo da boschi e foreste e, dove sono attive 29 aziende boschive regolarmente iscritte al relativo albo,  ha richiesto ed ottenuto un corso di formazione finanziato dal PSR Campania Misura 111 tramite lo STAPA CEPICA di Caserta per una formazione specifica, per gli attori della filiera legno, in un comprensorio dove è presente una potenziale offerta, ma i cui obbiettivi nelle forme, nei contenuti e nelle finalità da raggiungere sono ancora vaghi risultando essere di primaria importanza. L’esigenza formativa quindi è strettamente legata all’azione di sviluppo sostenibile delle produzioni forestali svolta dall’Ente Parco, che impone a tutti gli attori della filiera una maggiore consapevolezza rispetto ai temi dello sfruttamento ecocompatibile delle risorse forestali, del rispetto dell’ambiente e delle norme sulla sicurezza del lavoro. L’attività di gestione forestale tradizionale, finora svolta generalmente non considera i temi della gestione ecosostenibile. Spesso vengono effettuati tagli “di rapina”, che finiscono per compromettere l’equilibrio idrogeologico di vaste aree, con le conseguenze ormai tristemente note. Gli assortimenti legnosi, che si traggono dall’attività di taglio hanno di solito scarso valore commerciale e sempre più vaste aree vengono abbandonate con il conseguente deperimento della massa forestale, il mancato controllo del sottobosco e quindi l’incremento esponenziale del pericolo di incendi. Il corso, che inizierà martedì 18 giugno c.a. presso la sede del Parco, coinvolgendo n. 15 operatori intende quindi introdurre il tema della gestione forestale ecocompatibile attraverso la certificazione secondo il modello FSC, con l’obiettivo di salvaguardare da un lato l’equilibrio fra sfruttamento delle masse legnose e salvaguardia ambientale, dall’altro di aumentare il valore del prodotto indirizzandolo verso nuovi e più ampi mercati (industria del mobile e dei pannelli, materiale per la bioedilizia). In questo senso sono coinvolti i principali stakeholders: industrie del legno, industrie boschive, operatori della filiera, responsabili delle strategie commerciali delle imprese del comparto. Il programma, condiviso fra l’Ente Parco e la Regione Campania – STAPA – CEPICA di Caserta prevede n. 4 moduli: Legislazione forestale europea, nazionale e regionale; Certificazione forestale; Tracciabilità e provenienza delle produzioni forestali; Sicurezza sul lavoro dei cantieri forestali; Visita di studio presso realtà già certificate per complessive 100 ore.

Pietro Rossi