17 maggio 2013

La Forestale arresta due ladri di rame.


POZZILLI (IS) – 13 maggio 2013. La Forestale arresta nella notte due ladri di rame. Precisamente un italiano ed un rumeno. Si erano introdotti abusivamente nella fabbrica oggetto di procedura fallimentare presso il nucleo industriale di Pozzilli.  


I malviventi, ladri di rame, arrestati nella notte dalla pattuglia del Comando Stazione Forestale di MonteroduniI due avevano forzato il cancello dingresso e si erano introdotti all'interno della RER dove avevano iniziato a saccheggiare limpianto elettrico prelevando cavi e placche di rame. Il prezioso oro rosso era stato caricato su un furgone cassonato per essere rivenduto sul mercato clandestino. I due arrestati B. C. di nazionalità rumena e P. P. italiano di circa 48 anni, entrambi per precedenti penali per furto e rapina a mano armata colti sul fatto dagli  uomini del Comando Stazione di Monteroduni, impegnati in  un servizio di prevenzione e repressione sullo smaltimento illecito dei rifiuti. I due malviventi, presenti sul posto insieme ad altri due complici, si davano alla fuga a bordo del mezzo sopracitato, ma venivano raggiunti e bloccati dopo un inseguimento da parte degli agenti Forestali, che nel frattempo avevano allertato il Nucleo Operativo Radio Mobile dei Carabinieri di Venafro. Forestali e Carabinieri procedevano alla perquisizione ed al sequestro del veicolo ed al fermo dei due malviventiche venivano condotti per gli accertamenti presso la caserma dei Carabinieri di Venafro. Sul posto sono intervenuti anche i Forestali dei Comandi Stazione di Isernia, Venafro e del Nucleo Investigativo Polizia Ambientale e Forestale, che insieme ai Carabinieri di Sesto Campano, tutti allertati dai rispettivi Comandi, procedevano ad effettuare accurate ricerche per verificare la presenza dei complici. E poter procedere al recupero ed al sequestro degli arnesi utilizzati presso la fabbrica dismessa. Al termine degli accertamenti, i malviventi venivano assicurati presso la Casa Circondariale di Isernia. Quello di questa notte, non è stato purtroppo un fatto  isolato, poiché come si sottolinea dal Comando Provinciale C.F.S. di Isernia, si tratta di episodi ricorrenti a danno di strutture presenti allinterno di aree industriali. Tale fatto è confermato anche dalla documentazione sequestrata ai malviventi che avevano una vera e propria mappa di siti oggetto di possibili furti di rame. Non a caso denominatooro rosso”.