03 maggio 2013

CASERTA. SABATO 4 MAGGIO RITORNANO LE 12 ORE PER LA VITA



CASERTA. Ritornano le 12 ore di preghiera per la vita. Dopo il successo del gennaio e del marzo scorso, infatti, sabato 4 maggio prossimo, dalle ore 9, anche a Caserta si terrà la manifestazione nazionale "12 ore per la vita". L'evento, che si svolgerà contemporaneamente in tutta Italia ed in particolare presso gli ospedali di Milano, Torino, Padova, Roma, Catania e Caserta si avvale tra l'altro del sostegno morale del Vescovo, mons. Pietro Farina, del Direttore dell'Ufficio Pastorale della Salute dott. Don Antonio Iazzetta e delle associazioni NO194, Ora et Labora in difesa della vita, Movimento per la vita, Movimento per la Pace e Rinnovamento dello Spiriro di Caserta. A pochi giorni dalla Marcia per la Vita che domenica 12 maggio attraverserà le vie di Roma e proprio nel mese dedicato alla maternità di Maria, il movimento No194, guidato a livello provinciale dal preside Paolo Mesolella, ritorna con un evento pubblico davanti ad unospedale casertano per sensibilizzare i cattolici (e non solo) sul dovere morale, oltre che sociale, di difendere la vita dall'aborto. "Ho trovato il modo per far cessare gli aborti in tutta Italia, diceva Don Benzi, andare a pregare di fronte agli ospedali. Noi dobbiamo rendere pubblico quello che avviene nel silenzio degli ospedali". Un appello quello di don Benzi che è stato colto dal movimento referendario "No194"(diventato anche Associazione con oltre 14 mila iscritti, il cui unico scopo è quello di difendere la vita umana dal suo concepimento. Per Caserta e provincia, l'avvocato Pietro Guerini, coordinatore nazionale, ha nominato il preside Paolo Mesolella, che è anche uno dei tre vicepresidenti del SUD Italia, il quale sta riproponendo l'evento delle "12 ore per la vita" anche in collaborazioni con altre associazioni sanitarie della provincia, dal movimento per la Vita al Centro per la famiglia di Capua. Il Movimento No194, in particolare, oltre ad avere referenti in tutte le province d'Italia ha un proprio portale on line all'indirizzo www.no194.org. "L' iniziativa - spiega il preside Mesolella, non è finalizzata alla sola denuncia del fenomeno dell'aborto o della legge 194/1978 che lo disciplina nel nostro ordinamento, ma è diretta alla revisione della stessa legge per via referendaria, con la piena consapevolezza che la vita di ciascuno di noi è già possibile in assenza di eventi letali durante la gravidanza. La manifestazione pertanto è aperta a tutti i Pro Life, anche appartenenti ad altre organizzazioni. Ma ringrazio sua eccellenza il vescovo Mons. Farina e Don Antonio Iazzetta per la fiducia che hanno voluto accordare alla nostra associazione, perché come lo stesso Vescovo ci ha scritto: "occorre tenere sempre vivo tra i fedeli il principio della inviolabilità della vita dal suo concepimento fino alla morte naturale secondo il volere di Dio, nostro creatore e Padre di ogni vita. Questo principio è perenne e sempre attuale e non potrà minimamente essere scalfito da nessuna legge umana".
Pietro Rossi