13 marzo 2013

Scoprire il Matese in moto con gli itinerari per i motociclisti



CASTELLO DEL MATESE. “Itinerari dedicati ai motociclisti che hanno le due ruote nel cuore ma che usino gli occhi guardare, l’olfatto per respirare e il gusto per assaporare i prodotti dell’enogastronomia locale del Matese “.  Scoprire il Matese in … moto è l’obiettivo che il moto club “Salamandre Sannite” si è posto per far conoscere ai tanti moto turisti che ogni giorno programmano le loro gite in giro per le strade italiane. Il Moto Club “Salamandre Sannite”, attraverso i principali social network (facebook, twitter, blogger google, linked, flickr, youtube, applicazioni per android e i.pad e sitoweb) vuole promuovere il territorio del Matese con l’individuazione d’itinerari da percorrere in moto. Delle vere e proprie autostrade turistiche attraverso le quali i motociclisti potranno trovare ristoranti, caffè, bar e attrazioni e altri punti d’interesse, interfacciandosi con i telefoni geoposizionali di ultima generazione e attraverso i codici QR (i codici a barra che permettono, attraverso connessioni internet, di ricevere successive informazioni sui percorsi e visionare foto e filmati). Tutte queste informazioni potranno essere scaricate dal sito dell’associazione e dai codici QR nelle strutture convenzionate. Le recensioni dei motociclistici sui social network  permetteranno ad altri motociclisti di informarsi sugli itinerari e di programmare la loro gita . Queste recensioni, con le foto e i video, costituiranno la “firma elettronica del turista“, attraverso la quale altri moto turisti riceveranno informazioni, alimenteranno la pagina stessa di nuove esperienze e nuovi punti d’interesse. Le recensioni saranno i “vigilanti” del sistema, quelle  positive alimentano il flusso  quelle negative distolgono il turista a percorrere gli itinerari. Nel breve periodo il target che l’associazione si pone di raggiungere è quello dei motociclisti residenti delle regioni vicine, con un raggio della giornata motociclistica (Campania, Lazio, Puglia, Molise e Abruzzo), una macroregione di più di oltre 10 milioni di abitanti e con un forte tasso di moto turisti. Nel lungo periodo il target  potrà essere più esteso, ma c’e’ bisogno di maggiori strutture ricettive che permettono la permanenza del turista oltre la giornata. Il successo dell’iniziativa dipende dal “sistema” che si riuscirà a costruire intorno agli itinerari moto turistici. Come avviene per analoghe tipologie turistiche, il moto turista oltre, ai punti di interessi “ naturali “  cerca servizi di qualità, prodotti enogastronomici tipici, unico settore in crescita in questo periodo di crisi. L’associazione coordinerà il sistema e individuerà gli itinerari con il suggerimento dei moto turisti e degli operatori turistici. Curerà il sito, gli e. book e le schede dei percorsi, inoltre produrrà le riprese video dei percorsi. Premesso che gli itinerari sono dinamici e non statici e si alimentano e si modellano mediante le recensioni pubblicate sui social network dagli stessi moto turisti, sono state individuate sei aree di interesse, utilizzando progetti turistici che hanno riguardato la zona del Maltese. A queste sei aree d’interesse sono stati individuati provvisoriamente sei percorsi che toccano la maggior parte dei comuni dell’area matesina delle regioni Campania e Molise.
Le aree individuate sono:
a)    La Storia dei popoli che hanno abitato il Matese (Sanniti, Romani, Longobardi Normanni e fino al Barocco), 80 km che possono essere percorsi in circa due ore, l’itinerario non poteva non includere Alife, Cerreto Sannita e Sepino-Altilia.
b)   Delle nuvole ovvero della strada che avvicina al cielo, 75 km che si possono percorrere in meno di due ore. L’itinerario della natura incontaminata che va da Pietraroja a Monteroduni, costeggiando il Monte Miletto - la montagna dei Sanniti;
c)       Dei prodotti tipici e delle tradizioni del gusto, 100 km che si possono percorrere in due ore. Itinerario da Massa di  Faicchio a Bojano,  alla ricerca dagli antichi sapori e della modernità della produzione delle mozzarelle, attraverso i vini del Titerno;
d)   Della natura carsica del Matese, delle grotte e delle gole nel Matese, 80 km che si possono percorrere in due ore. Itinerario Da Pietraroja a Letino attraversando le Gole di San Nicola e il Pozzo della Neve di Guardiaregia;
e)    Delle acque, dalle sorgenti del Biferno fino alle sorgenti del Volturo, 100 km che si possono percorrere in due ore, Itinerario da Bojano a Colli al Volturno costeggiando i laghi del Matese e le sorgenti del fiume Lete ;
f)     Degli alberi e della natura, 80 km da fare in due ore Itinerario che parte dai tre faggi di Guardiaregia e arriva alla Cipresseta di Fontegreca.
Il successo dell’iniziativa del Moto Club “ Salamandre Sannite “ dipenderà da quanto gli operatori del settore turistico sapranno fare sistema, un sistema che dovrà camminare con le proprie gambe, o come meglio dire,  proprie ruote.., senza l’aiuto di mezzi finanziari pubblici. Uno sforzo e un investimento che gli operati turistici potranno recuperare solo con il tempo. Un sistema che non sia fittizio o temporaneo legato alla durata del progetto europeo, ma frutto del  lavoro  e della professionalità degli operatori turistici del Matese.
Pietro Rossi