17 marzo 2013

LEGALMENTE ALLA DE SANCTIS DI MARCIANISE.


Improta e Limoccia

MARCIANISE – Successo per il convegno sulla Legalità, all’istituto del preside Aldo Improta destinato agli alunni. Si è parlato di convivenza civile, rispetto delle regole, consapevolezza di essere soggetti di diritti e di doveri, benessere individuale e sociale. Aspetti identificati come parte di urgenze formative per la crescita e lo sviluppo di un cittadino attivo operante nel territorio con una dimensione nazionale ed europea aperta al mondo. Un convegno dove hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni del territorio e delle Forze dell’Ordine della Polizia Municipale, Guardia di Finanza e Polizia di Stato. Un percorso formativo - hanno commentato i docenti coinvolti nel progetto - pensato per gli alunni delle classi quinte e non solo, capace di rinforzare le coscienze e i valori etici di fronte alle difficoltà che derivano dai comportamenti negativi praticati nell’illegalità. Tra gli interventi quello del preside Aldo Improta, del comandante della stazione dei Carabinieri di Marcianise, Riccardo Diliberto, del presidente del consiglio di circolo Giuseppe Sibillo, del presidente del collegamento campano contro le camorre e la non violenza, Leandro Limoccia. Limoccia nel suo discorso ha fatto riferimento ai concetti di amicizia, bellezza, accoglienza e felicità. Ha parlato di una città dei bambini, dove i bambini non devono essere visti come i cittadini del futuro, ma cittadini già da subito. “C’è urgente bisogno – ha detto Limoccia – di acuire il senso di appartenenza alla comunità, e la scuola, come agenzia formativa, si deve attivare in percorsi adeguati, come questo di stamattina, per la formazione di cittadini che perseguano il bene comune”.  “Non si può prescindere dall’interazione tra famiglia, scuola e contesti di vita del soggetto in crescita – così il preside Improta. E' molto importante che il ragazzo si senta partecipe alla vita sociale e civile per sviluppare democrazia e comunità sostenibili, anche attraverso forme di cittadinanza attiva, al fine di sviluppare il senso di solidarietà, legalità e giustizia.” E intanto la scuola “De Sanctis”, il prossimo 25 aprile, sarà in trasferta alle “Terre di Don Peppe Diana”, l’azienda casearia di Castel Volturno, che ha deciso di produrre la “mozzarella della legalità” su quelle terre confiscate alla malavita organizzata.