01 marzo 2013

LAVORO E PROTEZIONE DEI CONSUMATORI I TEMI DELLA SETTIMANA.


on. Aldo Patriciello

Una settimana quella appena trascorsa al Parlamento Europeo fatta soprattutto di audizioni ed incontri sui temi caldi del momento. Primo fra tutti lo scandalo della carne equina presente in diversi alimenti. Giovedì, infatti, i deputati hanno avuto un’audizione pubblica in Commissione Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza alimentare con il Commissario alla salute Tonio Borg. Secondo quest’ultimo lo scandalo della carne di cavallo evidenzia un problema strettamente collegato ai controlli adeguati e all’utilizzo di sanzioni dissuasive. “Uno scandalo – ha affermato l’on. Aldo Patriciello già intervenuto in materia – che ci porta a dover rivedere tutta la legislazione in materia di etichettatura e sulla garanzia della trasparenza degli scambi commerciali. La Commissione chiederà per questo agli Stati membri di introdurre sanzioni pecuniarie per chi viola intenzionalmente le norme in materia di catena alimentare. Queste disposizioni saranno contenute in un pacchetto legislativo su catena alimentare e salute degli animali che dovrebbe essere presentato in primavera. Dobbiamo cercare in tutti i modi di dissuadere dal commettere tali reati, la salute del cittadino deve essere alla base della politica alimentare comunitaria”. Sempre in tema di salute questa settimana il Parlamento europeo è tornato a pronunciarsi in materia di lotta al tabagismo. A seguito di una serie di incontri la Commissione europea ha preparato una nuova legislazione volta ad abbassare il numero di fumatori in Europa che, più alto nel mondo, sfiora il 32%.  Infine il lavoro. È degna di nota la notizia secondo cui il Consiglio Ue sull’occupazione e gli affari sociali ha dato il suo accordo politico, così come annunciato dalla Presidenza irlandese, allo schema di garanzie per i giovani, proposto dalla Commissione Ue per aiutare a combattere la disoccupazione giovanile. “Ritengo che tale meccanismo possa apportare aiuti anche al nostro Paese che purtroppo detiene un numero elevato di giovani disoccupati.  – commenta Patriciello - Un programma che sostiene gli Stati membri nell’offerta di lavoro, tirocinio o percorso formativo ai giovani dopo quattro mesi dalla conclusione degli studi. Il progetto può diventare realtà grazie all’utilizzo dei fondi comunitari destinati alla lotta alla disoccupazione; sta agli Stati membri saperli investire”.  Il Presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso ha rivolto un appello ai paesi europei per tradurre questo accordo in azioni concrete il più rapidamente possibile.
Bruxelles,  Ufficio Stampa on. Aldo Patriciello