18 marzo 2013

IN RIUNIONE LE COMMISSIONI ITRE E CONT




On. Aldo Patriciello
Proseguono i lavori in Parlamento Europeo. Oggi e domani l’On. Aldo Patriciello è a Bruxelles per prendere parte alle riunioni delle due Commissioni parlamentari di cui è membro: ITRE (Industria, Ricerca e Energia) e CONT (controllo dei bilanci). Tra gli argomenti sottoposti a dibattito per quanto concerne la prima figurano la crescita sostenibile, il controllo dei veicoli commerciali, la sicurezza delle attività offshore e del nucleare, la modifica del regolamento relativo al quadro giuridico comunitario su consorzio di infrastrutture di ricerca, le energie rinnovabili, le nuove modalità di riduzione delle emissioni di CO2 sia dal punto di vista dei veicoli commerciali che per i passeggeri. Tra gli argomenti più importanti sottoposti invece all’attenzione dei deputati membri della Commissione CONT il discarico 2011 del Bilancio generale UE; a tal proposito mercoledì scorso l’Aula riunita in Plenaria a Strasburgo a larga maggioranza ha bocciato la proposta di Bilancio pluriennale 2014-2020, frutto di trattative tra i 27 Stati membri e il Consiglio europeo. I deputati hanno richiesto l’apertura di un nuovo negoziato con il Consiglio UE affinché vengano accettate una serie di condizioni supplementari e contro dei tagli che per la prima volta sono stati imposti alla proposta di budget. I leader comunitari avevano concordato un quadro finanziario pluriennale da 960 miliardi di euro ma, secondo i deputati, poco rappresentativi dei bisogni degli Stati e della necessità di finanziare la crescita economica. “Abbiamo votato contro il Bilancio pluriennale – commenta l’On. Aldo Patriciello – perché a nostro avviso manca di diverse predisposizioni economiche per la crescita e l’occupazione in Europa. Le cifre contenute nel documento sembrano stratosferiche ma se le rapportiamo alle necessità di tutti gli Stati membri per sette anni vedremo che sono esigue e, ancora di più, se non programmate nella maniera corretta non rispondono alle esigenze territoriali e il Bilancio comunitario serve proprio a questo, a sostenere gli Stati. Per questo le trattative per stilare una proposta avvengono tra i Paesi UE e il legislatore comunitario. Voglio sottolineare che non bisogna aumentare il budget europeo in maniera spropositata e irresponsabile bensì credo sia necessario investire i fondi stanziati nel migliore dei modi per creare lavoro e per sostenere gli Stati membri nei loro sforzi per l’adeguamento strutturale.  Noi speriamo – continua Patriciello -  che aprendo un nuovo negoziato per il Consiglio, con la consapevolezza che il Bilancio Ue è una risorsa, si riesca a trovare la previsione migliore e adeguata alla Strategia 2020 dell’Unione oltre che a garantire gli impegni già presi”.  Il Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, ha infatti dichiarato che il primo obiettivo nella stesura di un Bilancio pluriennale è definire le priorità politiche di spesa e sulla struttura della spesa. Inoltre il Presidente Schulz ha sottolineato il ‘no’ del Parlamento a un bilancio in deficit, che non riproduca a livello europeo quella strategia che l’UE rimprovera ai governi nazionali.

Bruxelles, Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello