14 marzo 2013

Campagna di Prevenzione della Insufficienza Renale Cronica a Piedimonte Matese.



PIEDIMONTE MATESE. In occasione della Giornata Mondiale del Rene della prossima settimana, la clinica Athena aderisce all’iniziativa della FIN (Fondazione Italiana del Rene) mettendo a disposizione degli utenti le proprie attrezzature elettromedicali e le professionalità mediche e paramediche per la campagna di prevenzione contro le patologie renali. In collaborazione con il Comune di Piedimonte Matese, l’iniziativa sarà presentata Sabato 16 marzo c.a. dalle ore 10:00 alle ore 13:00 in Piazza Carmine a Piedimonte Matese con gazebo allestiti per effettuare gratuitamente   con il medico specialista un questionario anamnestico, la misurazione della pressione arteriosa ed un’ecografia renale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito l’aumento in tutto il mondo delle nefropatie come una “pandemia”. In Italia, così in Europa e negli Stati Uniti, il numero di pazienti con End Stage Renal Desease (ESRD) che hanno iniziato il trattamento sostitutivo dagli anni ‘90 è raddoppiato, con un aumento del 40%  ogni decennio. La tendenza non prevede un rallentamento nei prossimi quindici anni. In uno studio della Cattedra di Nefrologia della Seconda Università di Napoli, e pubblicato su Kidney International nel Maggio 2008, si evidenzia che il test della creatinina viene richiesto solo nel 17,1% dei pazienti e, addirittura, in una buona percentuale di pazienti con fattori di rischio come ipertensione arteriosa, diabete ed età avanzata, la creatinina plasmatica non è stata mai testata.  Le tappe per una prevenzione sono: richiesta del test della creatinina sierica nei pazienti più a rischio (età superiore a 65 anni, diabetici, con Malattie Cardiovascolari); affiancare al valore della creatinina sierica anche la valutazione del filtrato renale stimato con l’utilizzo da parte dei laboratori della formula MDRD (Modification of Diet in Renal Desease) nella sua formula semplificata. In caso di positività, si rende utile l’esecuzione di un’ecografia renale con doppler.  Poiché il deterioramento della funzione renale risulta essere un importante indice prognostico di malattia cardiovascolare e considerata la crescita prevista nei prossimi anni della Malattia Renale Cronica, la prevenzione rimane l’unica “TERAPIA” da perseguire.

Pietro Rossi