26 febbraio 2013

IL RISULTATO ELETTORALE UN SERIO MESSAGGIO PER IL MONDO DELLA POLITICA.




PIEDIMONTE MATESE. Una tornata elettorale, quella appena conclusasi, che lascia l’amaro in bocca a molti. La situazione politica attuale che è venuta fuori dalle urna non è certo rosea, alla Camera vince il centrosinistra di misura con uno 0,36% risicatissimo, mentre al Senato vi è il più totale caos. L’ingovernabilità, la nuova parola che aleggia per i media italiani, è lampante al Senato, dove nessuno raggiunge la soglia per il premio di maggioranza. Un risultato che è stato segnato fortemente dalla sfiducia dei cittadini che non sono andati a votare, oltre un milione e 250 mila, dal gran numero di schede “annullate” e “bianche” e dal voto di protesta che ha spostato i consensi verso candidati non “professionisti” della politica. I partiti “tradizionali” hanno pensato che la maggioranza degli italiani non potesse far altro che pensarla come loro e quindi hanno dato tutto per scontato e si sono circondati solo di amici, ignorando la "massa". Praticamente perdendo lo spirito di ascolto che avevano i nostri "padri" si sono voluti inculcare pensieri e convincere le persone senza mettersi mai in discussione. Nelle opposte coalizioni politiche si è preferito non imparentarsi con idee abbastanza simili anzi si è lottato  contro i simili convinti di essere   i migliori ignorando che questo comportamento ha destabilizzato la gente, non ha dato fiducia agli incerti i quali per essere convinti e votare avevano bisogno di certezze, di persone che collaborassero al bene comune. Il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, sulla scorta dell’esperienza in Sicilia questo lo ha capito e la gente lo ha premiato. Risultato finale è stato che molti politici erano convinti di saper trovare sempre le giuste soluzioni  poi  si sono sconfitti da soli. La situazione determinata dal risultato elettorale, come ha ribadito anche il Cardinale Angelo Bagnasco a Genova, è un grande messaggio, un serio messaggio per il mondo della politica, su cui bisognerà che i responsabili, quindi gli interessati più diretti, riflettano seriamente.
Pietro Rossi