27 gennaio 2013

LA PROLOCO VALLATA DI PIEDIMONTE MATESE DA UNA MANO ALL’AIRC PER LA RICERCA







PIEDIMONTE MATESE. Si è svolto nello scorso fine settimana, nella principale Piazza Gaetani di Piedimonte Matese, la campagna “Arance della salute” dell’AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro). Con un contributo associativo minimo di 9,00 euro i donatori hanno ricevuto  in omaggio una reticella da 2,5 kg di arance rosse della Sicilia, di qualità e provenienza garantite, contrassegnate dal marchio dell'Associazione. A dare  una mano all’AIRC locale,  guidata dal Dott. Pasquale Simonelli, assente dalla manifestazione in quanto colpito da un improvviso lutto familiare, quest’anno è stata la Pro Loco Vallata di Piedimonte Matese che  con i propri affiliati ha organizzato la distribuzione dei sacchetti di arance. L’AIRC porta avanti una doppia strategia: da un lato sostiene il progresso della ricerca con il finanziamento di progetti d'eccellenza, dall'altro informa la collettività sui corretti stili di vita e le novità diagnostiche e terapeutiche in campo oncologico. Questo contributo  consente di fare il pieno di vitamine, far del bene alla ricerca e diventare Soci AIRC per un anno. Un'idea così salutare, visto che le arance sono fra i protagonisti di una corretta alimentazione, viene diffusa da una campagna pubblicitaria e concretizzata dai Comitati Regionali AIRC che, grazie all'impegno dei volontari, hanno animato le piazze di tutta Italia in una giornata di festa e di incontro. L'attività di AIRC consiste nel raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della ricerca oncologica e nel diffondere al pubblico una corretta informazione in materia. La raccolta di fondi avviene in vari modi: per il 50% attraverso iniziative nazionali e locali rivolte al grande pubblico e tramite progetti che coinvolgono il mondo del lavoro, per il restante 50% con la sottoscrizione in risposta alle lettere ed ai messaggi inviati per corrispondenza. I fondi vengono destinati alla ricerca sul cancro attraverso un processo di selezione e supervisione rigoroso, meritocratico e trasparente.  
Pietro Rossi