04 dicembre 2012

Nuove e migliori opportunità per il settore della ricerca, per i giovani ricercatori e per le imprese.


On. Aldo Patriciello

La Commissione ITRE ha adottato, con alcuni emendamenti, il testo del nuovo Programma Quadro per la Ricerca e per l’Innovazione denominato Horizon 2020. Da tempo l’Europa attendeva il nuovo pacchetto di proposte per il periodo 2014/2020 che, in sintesi, racchiude in sé una cospicua predisposizione di finanziamenti al settore della Ricerca e dell’Innovazione. Ottanta miliardi di euro, ventisei in più rispetto al precedente Programma Quadro 2007-2013, che assicurernno l’attuazione dell’iniziativa faro ‘l’Unione dell’Innovazione’, nell’ambito della Strategia ‘Europa 2020’. Il pacchetto legislativo stabilisce gli obiettivi generali, di controllo, monitoraggio e valutazione del Programma nonché le modalità di attuazione e di implementazione; le modalità di finanziamento e di rimborso delle spese, le condizioni e i criteri di partecipazione, di selezione compreso le modalità di diffusione dei risultati del Programma. “Si tratta di uno strumento essenziale per potenziare il settore della ricerca in Europa – commenta l'On. Aldo Patriciello membro della Commissione ITRE – che, insieme all’innovazione, potrà garantire sviluppo e crescita anche economica e occupazionale all’intera Unione. Il nuovo pacchetto di finanziamenti Horizon 2020 risulta essere molto più semplice rispetto al precedente perché racchiude un insieme di regole che permette un unico accesso per i partecipanti i progetti, una minore burocrazia nella preparazione delle proposte, un utilizzo semplificato del modello di rimborso dei costi con l’obiettivo generale di ridurre il tempo medio di concessione delle sovvenzioni di cento giorni. Il nuovo programma quadro – continua Patriciello – darà la possibilità a tutti i ricercatori provenienti da tutta Europa di partecipare ai progetti e soprattutto ai giovani scienziati, garantendo la possibilità di presentare le loro idee e ottenere così finanziamenti. Insomma un approccio integrato che garantirà interventi che vanno dalla ricerca al mercato fino alle Piccole e Medie Imprese. Sono certo che anche le migliori menti italiane parteciperanno ai progetti in essere; il nostro Paese, i nostri giovani rappresentano una eccellenza mondiale e con questi finanziamenti possiamo dare loro una possibilità di riscatto e affermazione”.  La programmazione di Horizon 2020 va a soddisfare tre obiettivi che corrispondono alla Strategia Europa 2020 quali l’incremento dell’eccellenza scientifica a cui vanno 24.6 miliardi a sostegno delle migliori idee, dei ricercatori per le infrastrutture, per il sostegno alle tecnologie future emergenti con l’opportunità dello sviluppo delle carriere; il miglioramento della leadership industriale a cui va una dotazione di 17.9 miliardi che verranno suddivisi in finanziamenti ai settori tecnologici industriali, alle PMI innovative; le risorse restanti, 31.7 miliardi, verranno destinate alle cosiddette Sfide della società, quelle riguardanti lo sviluppo e il sostegno delle PMI, le Public-public partenership, le associazioni non riconosciute, il settore industriale aspetto fortemente sostenuto dall’on. Patriciello in Commissione. 
Pietro Rossi