17 dicembre 2012

Adelaide Tronco ricorda Dante Cappello


Adelaide Tronco
Voglio ricordare Dante Cappello, la sua professionalità, i suoi valori, la sua onestà. Voglio ricordarlo com'era: un uomo che credeva profondamente nei valori della famiglia, che aveva saputo prendersi cura della gente di cui comprendeva le necessità e le sofferenze. Un uomo di salde convinzioni e di grandi doti umane, innamorato della nostra terra e dei cittadini, dei valori dell’uguaglianza, della giustizia e della democrazia... un uomo che non si riconosceva più nella politica attuale e se ne era allontanato, ritirandosi a vita privata.
Voglio dire grazie a Dante Cappello che negli anni '70 tanto aveva lavorato per l'integrazione dei disabili, all'epoca destinati quasi esclusivamente alla reclusione tra le mura domestiche. Voglio ricordarlo insieme a loro, a quelle decine di ragazzi, oggi uomini, liberati dalla gabbia del silenzio, della vergogna e dell'ignoranza. Voglio unirmi alla gratitudine di quelle famiglie che hanno visto in quell'uomo, che incarnava in sé i veri valori della Democrazia Cristiana, una speranza per i propri figli... perché all'epoca i politici sapevano ingaggiare battaglie scomode, rivolte al bene delle minoranze solo perché era “giusto” e prendersi la responsabilità delle proprie azioni. Grazie Dante per l'uomo che sei stato, per il politico che hai voluto essere e per l'amico che hai saputo essere.
Addio amico mio.
Adelaide Tronco
presidente provinciale ENDAS