17 novembre 2012

CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019.


On. Aldo Patriciello

L’on. Aldo Patriciello con una missiva indirizzata al Presidente della Regione Campania, on. Stefano Caldoro, della Provincia, on. Domenico Zinzi, al Sindaco di Caserta, dottor Pio Del Gaudio e a quello di Capua, dottor Carmine Antropoli, ha inteso sensibilizzare il territorio campano su una delle maggiori iniziative di valorizzazione culturale promossa dall’Unione Europea che vede il nostro Paese protagonista. Trattasi del progetto ‘Capitale europea della Cultura’ con cui l’UE, sulla base della Decisione 1419/1999/Ce, ha designato l’Italia, insieme alla Bulgaria, beneficiaria di un’azione comunitaria nel 2019 che porterà una città italiana al centro dell’attenzione europea. Di seguito la nota dell’on. Patriciello. “La suddetta iniziativa, nata nel 1985,  - afferma Patriciello - rappresenta oggi una delle manifestazioni culturali più prestigiose al mondo ed intende contribuire al ravvicinamento dei popoli europei assegnando ogni anno il titolo a quelle città che esemplificano la ricchezza e la diversità della cultura europea. Nel corso degli anni, 32 città sono state designate Capitali europee della cultura, da Stoccolma a Genova, da Atene a Glasgow, da Cracovia a Porto accrescendo l’importanza della manifestazione il cui obiettivo primario é proprio favorire la presa di coscienza dei cittadini dei Paesi membri di appartenere ad una medesima comunità «europea». Le città possono essere designate come Capitali europee della cultura non solo in forza delle proprie caratteristiche intrinseche, ma anche e soprattutto per il programma di lavoro che intendono attuare durante l’anno di selezione, che dovrà valorizzare la molteplicità delle culture presenti in Europa, rafforzare i legami culturali che tengono unita l’Europa, promuovere il contatto tra cittadini provenienti da differenti aree europee al fine di favorire la comprensione reciproca e così consolidare il concetto di cittadinanza europea. L’essere insignita del titolo di “Capitale europea della cultura”  - continua l’europarlamentare - e attuare il programma di lavoro proposto rappresenta per la città anche un'occasione unica per elevare il proprio profilo internazionale, ricevere visibilità, incrementare il turismo locale, dare nuova linfa e rinnovato entusiasmo alla vita culturale della realtà municipale prescelta. Per questo, alla luce della ricchezza del patrimonio storico, artistico, architettonico e culturale della Provincia di Caserta e in considerazione della sinergia politica esistente tra amministrazione regionale, provinciale e dei Comuni di Caserta e Capua, credo che sarebbe estremamente interessante istituire un tavolo tecnico finalizzato a lanciare la possibile candidatura congiunta delle città di CASERTA/CAPUA a Capitale europea della cultura 2019. Si tratterebbe senza dubbio di un progetto ambizioso, avendo altre città come Torino, Matera, Perugia/Assisi, Venezia, Ravenna etc già manifestato la propria intenzione di candidarsi, ma sono certo che con impegno ed entusiasmo delle istituzioni unitamente ad un coinvolgimento dei migliori esponenti della società civile e del mondo culturale si possa provare a vincere questa avvincente sfida i cui ritorni economici, turistici, sociali e di immagine potrebbero essere determinanti in un momento delicato come quello attuale”.

Bruxelles, Ufficio Stampa on. Aldo Patriciello