20 ottobre 2012

IL COMUNE NON CI STA A CHIUDERE LE PORTE DELLA RETTORIA DEL SAN CARLO



MARCIANISE – Resta alta l’attenzione sulle notizie circolate in queste ultime ore sulla Rettoria di San Carlo. La storia delle porte chiuse della chiesa di don Salvatore Foglia, che ne è ancora il reggente, ha indispettito e fatto rimanere di stucco i numerosi parrocchiani abituati alla messa vespertina celebrata da anni dall’anziano sacerdote. Di ora in ora aumentano le indiscrezioni e con queste gli approfondimenti sulla storia della Rettoria. “Non se ne conosce la data di edificazione, - è scritto in un testo storico della Rettoria - ma già alla metà del sec. XVI dové esistere un piccolo edificio, a navata unica, coperto da cupola, trasformato nel 1763. La vicinanza di palazzo Argenziano, con il matroneo che ancora oggi si affaccia nella chiesa, aveva indotto ad ipotizzare che fosse nata come cappella gentilizia privata. E, invece, un documento del 1638, pubblicato dall'arch. Salvatore Costanzo, riconduce la sua fondazione "per devozione del popolo, dei Governatori ed economi" dell'AGP nei cui beni restò prima di passare al Comune.” Quindi senza ombra di dubbi la Rettoria di San Carlo è proprietà del Comune di Marcianise e annessa ai beni patrimoniali dell’Ente. Nessuno a voce di popolo è convinto che il Comune potrebbe mai approvare la chiusura definitiva delle porte dell’edificio né tantomeno l’improbabile sostituzione delle serrature dei cancelli avocando a se ogni decisione a carattere strutturale.

Ernesto Genoni