09 ottobre 2012

I VOLONTARI AL LAVORO PER LA MAPPA DELLA VERGOGNA




“La Mappa della Vergogna”. E’ questo il nome del progetto che comprende i territori di Casapesenna fino ad arrivare a Marcianise, allargandosi all’intera provincia di Caserta al fine di identificare e mappare i siti interessati dall'abbandono abusivo di rifiuti pericolosi e non destinati ad essere solo bruciati a danno dell'ambiente e delle popolazioni dell'intera provincia. “Siamo sempre più determinati – è scritto nelle nota di FareAmbiente Marcianise - nel chiedere per ottenere la rimozione di tali rifiuti, l'installazione di materiale di videosorveglianza e l'utilizzo delle GAV sull'intero territorio ma non abbiamo avuto risposta dalle Istituzioni.” Elaborata dai responsabili dei Laboratori cittadini di Fareambiente di Marcianise, Pasquale Colella e di Casapesenna, Leonardo Piccolo, l’iniziativa punta sugli obiettivi di identificare i siti là dove sono stati depositati materiali pericolosi, denunciandone la presenza alle Autorità competenti, e mapparli a mezzo di dispositivi Gps indicando, al contempo, le vie di accesso più agevoli per eventuali futuri interventi delle forze del’ordine. “L’iniziativa, oltre a sensibilizzare ancor di più l’attenzione dell’opinione pubblica sulla materia ambientale, attirando l’attenzione sui siti segnalati da parte delle autorità competenti, si auspica possa esplicare i suoi effetti anche in fase di prevenzione di eventuali futuri comportamenti illeciti, fungendo in tal senso anche da deterrente. Intanto Marcianise come altri comuni resta in attesa delle Gurdie di Polizia Provinciale per l’ Ambientale, già previste a tutela e salvaguardia dell'ambiente, rispetto della normativa vigente.
             

Nella foto membri del direttivo Francesco Della Corte, Coordinatore Regionale di Fareambiente Campania, Luigi Colella, Vice Coordinatore Regionale, Pasquale Colella e Leonardo Piccolo.