13 settembre 2012

Mario Tronco, artista e paladino della multietnicità


Adelaide Tronco

CASERTA. Dopo il successo del “Flauto magico”, tenutosi a Casertavecchia, arrangiato e diretto  dal Maestro Mario Tronco, la presidente dell'ENDAS coglie l'occasione per focalizzare l'attenzione sull'opera di integrazione intrapresa dal nipote attraverso la costituzione dell' “Orchestra di Piazza Vittorio” formata da artisti di strada di ogni nazionalità e cultura. “Riuscire ad inserire nel tessuto sociale extracomunitari di culture tanto diverse e spesso in conflitto tra loro - ha dichiarato Adelaide Tronco - è un  lavoro meritevole che dovrebbe essere analizzato sul nostro territorio, caratterizzato da una così alta presenza extracomunitaria. L'esperienza di mio nipote dimostra  che l'integrazione culturale e sociale diventa possibile se si decide di andare oltre i consueti schemi ed i vuoti proclami politici … se si desidera realmente capire le altre culture ed entrare in una visione moderna di società multietnica. Il nostro territorio – prosegue la presidente provinciale ENDAS - è ricco di artisti casertani che potrebbero prendere spunto da questa esperienza, riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, per creare nuovi progetti in questa città e per questa città, con il fine primario dell'inserimento dei tanti immigrati che affollano i cigli delle nostre strade, ma anche con il proposito non secondario di recuperare ed integrare le tradizioni musicali, pittoriche, drammaturgiche e della danza dei vari Paesi di tutto il mondo e lasciare che tutti noi usufruiamo dei benefici che l'arte porta sempre nelle città che la ospitano. La vera integrazione è possibile anche attraverso il loro aiuto. Certo – termina la presidente Tronco – quando la politica da una mano è più facile ed agevole, ma l'esperienza di Mario Tronco e del documentarista Agostino Ferrante dimostra che con la passione vera per l'arte, con la sensibilità e l'impegno personale si può realizzare ogni cosa”.


Ufficio stampa
ENDAS Caserta