19 settembre 2012

LE SUORE LASCIANO CASTELLO DEL MATESE .



CASTELLO DEL MATESE. A nulla è valso l’appello lanciato dalle famiglie di Castello del Matese anche su Facebook per raccogliere i fondi necessari a far rimanere le Suore degli Angeli a Castello del Matese, che da oltre sessanta anni hanno gestito con tanto amore l’asilo che ha cresciuto intere generazioni  del paese.  Tanti i motivi che hanno spinto le Suore a chiudere la Casa  di Castello del Matese e abbandonare il paese, molti dei quali di ordine economico, tasse, tributi e viveri per la mensa dei bambini. Quest’anno a Castello del Matese la campanella è suonata ma non per tutti, non è suonata per quei bambini che una volta frequentavano quello che era chiamato “l’Asilo delle Suore”. Come ogni anno, da più di sessant’anni, il primo giorno dopo le vacanze estive, il portone dell’asilo si riapriva ai tanti bambini e bambine che erano accolti, anche con qualche lacrima... , dall’amore delle Suore, una consuetudine che almeno a Castello del Matese non si ripeterà più. C’è chi afferma che le nuove generazioni non hanno più certezze, ma noi che siamo registri e attori di questa generazione non possiamo  essere incolpevoli per quello che stiamo perdendo. A Castello le Suore erano una certezza, racconta Luigi, per l’impegno nella formazione dei bambini, nel sociale e in quello religioso. In questi sessant'anni, non sappiamo quante persone hanno attraversato il portone dell’Asilo in cerca di un piccolo aiuto, o di un piatto caldo, quanti bambini, quando le tv non trasmettevano cartoni animati per tutto il giorno, sono cresciuti, anche oltre gli orari dell’asilo, in quelle stanze che sembravano cosi grandi, non sappiamo quanti anziani e malati sono stati visitati a casa dalle Suore per un ricevere un sollievo religioso. Per sessant’anni quello che era una certezza o un punto di riferimento per Castello oggi non c’è più, la logica del mercato, e le relative regole del costo e del ricavo, hanno stabilito che non è “ più conveniente“ avere a Castello un Asilo religioso, come un lavoro che fosse quantificabile o un prezzo o un buon affare. In questa società dove per ridurre lo spread è necessario economizzare e massimizzare tutte le spese non ci sono più certezze, ma noi che in questi sessant’anni abbiamo ricevuto tanto dalle Suore e che quest’anno non abbiamo più rivisto il portone dell’Asilo riaprirsi ci amareggia molto e non ci fa sperare in un futuro migliore, almeno per i piccoli centri come Castello del Matese.
Pietro Rossi