30 settembre 2012

Consegnata la nuova rete idrica di adduzione frazione SS. Giovanni e Paolo di Caiazzo


Caiazzo - Nel giorno in cui la Regione Campania invita ad un uso consapevole dell'acqua in questa ondata di eccezionale calore, a Caiazzo l'amministrazione comunale ha assicurato alla frazione di San Giovanni e Paolo che la carenza idrica vissuta per anni sarà da oggi soltanto un ricordo. "Un problema insuperabile, un'impresa impossibile, una risoluzione frutto di pura immaginazione", parole sentite e risentite negli anni che però non hanno fatto demordere gli amministratori. La squadra capitanata dal sindaco Stefano Giaquinto ha lavorato ininterrottamente, si è battuta per dimostrare che la sfida poteva essere vinta e oggi (29 settembre 2012) con una cerimonia di consegna ha dimostrato che aveva ragione. "L'idea di risolvere il problema è partita da una riflessione - ha spiegato Rosetta De Rosa, consigliere delegata che dal primo momento si è battuta per la realizzazione dell'opera e che ormai da 34 anni è stata 'adottata' dalla frazione - la galleria che fornisce anche la Città di Napoli perché non può 'abbeverare' anche la piccola frazione caiatina? L’opera strategica è stata infatti costruita proprio grazie all’autorizzazione rilasciata nel 2007 dalla Regione Campania, la Regione ha creduto nel nostro progetto e ci ha autorizzati per il prelievo di acqua direttamente dalla Galleria di Monte Alifano". "C'è chi tra spine e passi impervi ha individuato la galleria e l'imbocco, chi si è preoccupato di preparare gli atti, chi ha cercato e trovato il giusto finanziamento regionale - ha spiegato emozionato il primo cittadino accompagnato dai compagni della maggioranza - la sinergia e la caparbietà sono state premiate". Un sogno che si realizza per circa 150 famiglie (tra San Giovanni e Paolo, località Baraccone e località Bosco di Caiazzo) e che, perché no, potrà essere d'aiuto anche per comuni confinanti (ecco spiegata la presenza e la collaborazione con il sindaco di Castelcampagnano Di Sorbo). Saranno prelevati 7 litri di acqua al secondo ad una profondità di 30 metri. Una vasca che è stata benedetta da don Giovanni, un impianto di adduzione situato al confine con il comune di Ruviano che ha lasciato senza parole i numerosi cittadini presenti che, curiosi, l'hanno visitato e hanno ringraziato poi personalmente il sindaco e tutti gli altri amministratori. 

Pietro Rossi