21 agosto 2012

Passa il Bilancio Previsionale 2012 al Consiglio Comunale di Piedimonte Matese.


Ranieri Vitagliano
PIEDIMONTE MATESE.  Nel consiglio Comunale di Piedimonte Matese di ieri mattina a nulla sono valsi gli sforzi della minoranza consiliare dove passa il Bilancio Previsionale 2012. Sinistra Matesina (Rifondazione e Sel) vede respinti con il voto contrario della maggioranza di Piedimonte Democratica e l’astensione della Lista Progetto Civico per Piedimonte  tre emendamenti che aveva presentato sullo  schema del bilancio previsionale in modo da modificare alcuni voci di spesa secondo i criteri fissati nelle modifiche proposte che sono state illustrare in aula da Ranieri Vitagliano. Sinistra Matesina, ha ribadito a fine consiglio Ranieri Vitagliano, chiede scusa ai cittadini per non aver svolto a pieno il proprio ruolo, un po’ per la poca dimestichezza con i numeri ma soprattutto per la mancanza di tempo a nostra disposizione. Erano dieci i giorni “concessi” per leggere faldoni con centinaia e centinaia di cifre, voci, numeri. Poi bisognava valutare e proporre. Ebbene, per cause non imputabili a noi ma all’inefficienza di qualche ufficio comunale, abbiamo avuto a disposizione solo settantadue ore. Troppo poche anche per dei volontari-volenterosi come noi di Sinistra Matesina. Ancora una volta, Sinistra Matesina prende atto, della volontà della maggioranza al Comune di Piedimonte Matese di non voler comprendere il ruolo propositivo e collaborativo dell’opposizione. Ancora una volta, come in campagna elettorale, passa la regola del più forte. La maggioranza, a nostro parere, mostra l’insofferenza di chi non vuole governare ma mantenere il potere, in nome del quale si arrocca su posizioni già decise, a prescindere dalla bontà delle proposte che sono formulate. Vitagliano ha lamentato inoltre la poca collaborazione della maggioranza di “Piedimonte Democratica” che si è manifestata in più occasioni durante gli ultimi mesi come si evince dalle richieste evase allo scadere sistematico dei trenta giorni, la Mancata consegna “cartacea” del verbale del c.c. del 15/6/2012, la risposta oltre i trenta giorni della nostra richiesta di valutare il progetto post-termine scuola (richiesta del 6/7/2012 e risposta… stamattina con data 8 agosto scorso!), la volontaria “travisazione” della  mozione su Equitalia presentata da Sinistra Matesina, i  manifesti “giacenti” cinque giorni in Comune per dare la possibilità di preparare subito una risposta. La mancata risposta, a tutt’oggi, dell’interrogazione sul rimborso canone depurazione anni 2004 e 2005. Riguardo a oggi, continua Ranieri Vitagliano,  non è dato capire l’orientamento della maggioranza sulla nostra richiesta di una riduzione dell’aliquota per chi affitta con regolare contratto. Comunque la maggioranza “compatta” ha bocciato tutti e tre i nostri emendamenti al bilancio. Con il primo emendamento avevamo chiesto che dallo stanziamento derivante dalla rinuncia alle indennità di carica venissero “dirottati” 100mila euro sulle scuole azzerando i tagli operati dalla stessa Giunta. Volevamo più fondi per acquisto beni di consumo per le scuole materne ed elementari (tanti genitori fanno colletta per comprare carta per stampanti, armadietti per riporre libri, nastri e nastrini per le recite, sapone, addirittura carta igienica!), uno stanziamento per le medie (alla Vitale sono “costretti” a far pagare il libretto delle giustifiche), più fondi per il trasporto scolastico e la biblioteca. Sinistra Matesina, conclude Vitagliano rimarrà dalla parte dei cittadini e non con chi vuole difendere il proprio potere.
Pietro Rossi