29 luglio 2012

OGGI AD ALVIGNANO PROGETTO "CHIESE APERTE" A CURA DELLA PRO LOCO ALVIGNANESE.

SANTUARIO DELL’ADDOLORATA
ALVIGNANO. OGGI DALLE ORE 20.00 ALLE ORE 22.00 PERSONALE PRO LOCO INSIEME AI VOLONTARI DELL'ASSOCIAZIONE CATTOLICA ALVIGNANESE SARANNO PRESENTI PRESSO LE SEGUENTI CHIESE:

IL SANTUARIO DELL’ADDOLORATA:
È del 1514 come risulta dalla bolla emessa da Papa Leone X a ricordo di una lapide posta all'ingresso della chiesa. Edificato su una antica chiesa detta Santa Maria fuori le mura dove tutt'ora si possono visitare alcuni resti sotto il campanile. Nella Sacre-stia è conservata una tela del 1774 donata per grazia ricevuta dal Sacerdote D'Elena. Precedentemente chiesa A.G.P. dell'Annunziata nel Santuario si sviluppò lentamente il culto all'Addolorata per giungere al riconoscimento da parte del Capitolo Vaticano del 21 ottobre 1956, quando fu solennemente incoronata la sacra immagine di Ma-ria. L’anno dopo, nel 1957, fu il Vescovo Monsignor Nicola Di Girolamo, vescovo del-la diocesi di Caiazzo, che solennemente elevò la basilica dell' Annunziata a Santuario dell'Addolorata .

CHIESA DI SAN SEBASTIANO MARTIRE:

CHIESA DI SAN SEBASTIANO MARTIRE
La Chiesa, come le altre in Alvignano, è del XII-XIII secolo, ha la forma di croce latina con una cupola centrale. All'interno ha due navate laterali con la volta a veli, mentre quella centrale ha la volta a botte. All'interno nella navata di sinistra sono conserva-te le reliquie di San Ferdinando d’Aragona. Proprio sotto la statua del Santo, nella navata di destra si trova un fonte battesimale del XVI secolo e sulla parete è raffigu-rato il battezzo di Gesù. Sull'altare maggiore si può ammirare una tela del XVII seco-lo. All'interno si trova un organo del 1700 recentemente restaurato da parte dell’Archeoclub locale.

SAN NICOLA DI BARI: 
Altra chiesa del territorio comunale è quella di San Nicola che presenta un impianto estremamente semplice. Manca infatti di transetto ed è una chiesa a tre navate. II soffitto è piano sia sulla navata centrale sia su quelle laterali, non presenta cupola alcuna e, rispetto alle altre chiese del paese, è quella meno luminosa. In facciata, importante è il portale centrale che è in pietra calcarea del 1500. La facciata ha subi-to poi numerose modifiche nei secoli, l'ultima nel secondo dopoguerra. Prima di questo rifacimento la facciata era un'unica parete liscia nella quale venivano ritaglia-te le aperture e il fronte, sulla navata principale, si raccorda dolcemente alle navate laterali. Successivamente, proprio il fronte centrale è stato modificato con l'aggiunta di lesene che ne delimitano la partitura. È stata anche aumentata l'altezza comples-siva con una netta differenza tra le navate laterali e quella centrale. Sono stati poi aggiunti elementi decorativi sul fronte: tre archi in tufo grigio, su fondo bianco. L'accesso principale della chiesa, anni fa, era sul fronte laterale sinistro ed era orna-to da un elegante portalino rinascimentale in pietra, oggi, però, andato perduto. Ultimamente è stata rifatta la scala di accesso, lato est .

CHIESA DEI SANTISSIMI PIETRO E PAOLO: 
Quella che oggi è la chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo è il risultato di trasforma-zioni avvenuta negli anni. Originariamente la chiesa aveva un impianto molto simile alla chiesetta di "San6ta Maria della Natività, sita nella frazione San Mauro: era ca-ratterizzata da un'unica navata centrale. Successivamente, come la vediamo oggi, è stata ampliata e sono stati aggiunti due corpi laterali che ne hanno modificato l'ori-ginale tipologia. La copertura della navata centrale è fatta di capriate lignee, ed è stata ricostruita, così come in origine. Importante ricordare che nella chiesa vi è un'epigrafe del periodo romano ed una tela del 1600-1700 raffigurante la Madonna con in braccio il Bambino con ai lati i santi Pietro e Paolo, di scuola Napoletana. Intorno alla chiesa, poi è sorta la canonica con l'aggiunta di successivi vani ed uno spazio, dedito ad attività ludiche.

SANTA MARIA DELLA NATIVITA’:.
Sita nella frazione di San Mauro,con tutta probabilità, fu ricostruita su una chiesetta con il nome dell'ononima frazione già citata nella bolla di consacrazione di Santo Stefano Minicillo “San Maurus in Albiniani" nel VIII secolo. Nel suo interno conser-va tre affreschi rinascimentali San Mauro, Santa Lucia e San Ferdinando. In più è conservata una statua lignea settecentesco raffigurante la Madonna col Bambino. All'esterno si trova un bellissimo e unico portale in pietra del XV secolo raffigurante l'incoronazione della Vergine Maria dagli Angeli e vari raffigurazioni cristiane in bassorilievo. Nella chiesetta è venerato il culto di Sant'Anna che si festeggia solenne-mente il 26 luglio .

SANTA MARIA DEGLI ANGELI:
La chiesetta più recente di Alvignano sorge in località “Sagliutella” nel comprensorio parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo. La prima chiesa fu costruita con materiale pre-fabbricato ed inaugurata nel dicembre 1986, con il contributo della diocesi e dall'or-dine dei Cavalieri di Malta per volontà degli abitanti della contrada, su un suolo da loro donato e dedicata a Maria, Regina degli Angeli. Di seguito la chiesa è stata co-struita definitivamente in muratura, in stile neoclassico, ed inaugurata nel 2005 da S. E. Monsignor Pietro Farina, vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo ed attuale Vescovo di Caserta. All'interno sull'altare è raffigurato il Cristo con la Vergine Maria, gli Ange-li, San Francesco d'Assisi, il Vescovo e il Clero, in piastrelle di ceramica lavorato da artisti locali. Tutto questo rappresenta il Perdono di Assisi. L'indulgenza che cosa è: Una notte dell'anno 1216, Francesco è immerso nella preghiera, quando improvvisamente dilaga nella chiesina una vivissima luce ed egli vede sopra l'altare il Cristo e la sua Madre Santissima, cir-condati da una moltitudine di Angeli. Essi gli chiedono allora che cosa desideri per la salvezza delle anime. La risposta di Francesco è immediata: "Ti prego che tutti coloro che, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, ottengano ampio e gene-roso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe". "Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande - gli dice il Signore -, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza". Francesco si presenta subito al Pontefice Onorio III che lo ascolta con attenzione e dà la sua approvazione. Alla do-manda: "Francesco, per quanti anni vuoi questa indulgenza?", il santo risponde: "Padre Santo, non domando anni, ma anime". E felice, il 2 agosto 1216, insieme ai Vescovi dell'Umbria, annuncia al popolo convenuto alla Porziuncola: "Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso!". Condizioni per acquistare l'indulgenza. Attualmente è stato costruita una grotta in pietra con le statue raffigurante Nostra Signora di Lourdes. Le celebrazioni religiosi si svolgono nei giorni festivi. nei primi di agosto viene festeggiata la Madonna con il culto a lei dedicata .

SANTA MARIA DEL CARMELO:
La chiesa è ubicata nella amena frazione Marcianofreddo, distante alcuni chilometri dal centro abitato alvignanese. Negli ultimi anni gli abitanti della frazione si sono organizzati e festeggiano la Madonna nella seconda metà del mese di luglio .
Altre  due chiesette sul territorio comunale sono quella esistente nella località Pratil-lo a l’altra situata in località Campo