27 luglio 2012

Beni Confiscati. Il sindaco Papa invita i giovani fossatari a creare cooperative sociali:sono occasioni di lavoro e legalità

Santa Maria la Fossa – Stanno continuano e con molto entusiasmo i tre campi di lavoro organizzati dall’associazione “Nero e non solo!”, sui beni confiscati alla criminalità organizzata. Giovani da tutta Italia stanno affluendo a Santa Maria la Fossa per dare una mano nella coltivazione dei terreni  siti in località Meta e Mandroni, assegnati da Agrorinasce  a “Nero e non solo!”.   “In virtù dell'esperienza che stiamo facendo insieme all'associazione "Nero e non solo" – ha dichiarato il sindaco Antonio Papa - dei campi di lavoro sui beni confiscati, posso sicuramente affermare che la stessa si sta rilevando di estrema importanza sul fronte dello scambio socio-culturale con i ragazzi che da tutt'Italia si sono recati a S. Maria la Fossa. L'obiettivo dell'Amministrazione – ha continuato il sindaco - è quello del riuso sociale di questi beni e se ad esso si aggiunge la conoscenza del nostro paese in tutt'Italia allora posso dire che l'obiettivo di promozione del territorio è stato ampiamente raggiunto. L'accoglienza dei nostri giovani e delle nostre famiglie – ha sottolineato Papa - si è rivelata come al solito eccezionale e proseguendo su questa s trada penso che possiamo ambire a più alti obiettivi. Il primo in assoluto è lo sviluppo economico di S. Maria la Fossa e a tal proposito l'esperienza delle cooperative sociali è una possibilità che  i nostri giovani possono perseguire, in modo da creare lavoro. A tal proposito rivolgo un invito a tutti i giovani del nostro paese affinché possano promuovere anche a S. Maria la Fossa una forma di cooperativa sociale in modo da coniugare solidarietà, economia e lavoro e su queste basi l'Amministrazione Comunale che mi onoro di presiedere fin d'ora metterà a disposizione degli stessi tutta la collaborazione e l'assistenza possibile affinché si crei lavoro e si continui a valorizzare il concetto di legalità  a S. Maria la Fossa”. Con la speranza che l’accorato invito del sindaco Antonio Papa possa essere raccolto dai giovani fossatari e i tanti beni confiscati e assegnati al Comune possano veramente rappresentare il volano dello sviluppo economico e sociale del paese.