27 giugno 2012

Il Comune di Sant’Angelo d’Alife avvia il Progetto “Filiera Corta” per lo sviluppo della zootecnia locale.


Crescenzo di Tommaso
SANT’ANGELO D’ALIFE. L’amministrazione comunale di Sant’Angelo d’Alife ha stanziato la somma complessiva di  €uro 600,00 , per la concessione del contributo “una tantum”  agli allevatori ed ai  rivenditori  locali allo scopo di incentivare lo sviluppo della zootecnia. Il provvedimento è stato adottato in base alla Deliberazione della Giunta Comunale n. 46 del 23/08/2011, con la quale si prendeva atto della proposta del vice-sindaco, dott. Michele Caporaso, relativa allo sviluppo della zootecnia locale , tesa a garantire la qualità dei prodotti  assegnando un incentivo  una tantum  a favore degli allevatori e delle macellerie del territorio comunale che vendono e acquistano gli animali da macello prodotti localmente. Per  l’amministrazione  di Sant’Angelo d’Alife, la vera sfida del domani è produrre reddito nel rispetto del territorio e dell'ambiente. La capacità di garantire un futuro alla nostra zootecnia passa dalla capacità di garantire reddito alle imprese locali quindi, ben venga il progetto per una filiera agricola locale - ha sottolineato Crescenzo di Tommaso sindaco di Sant’Angelo d’Alife - che ha l'obiettivo, primario, di aiutare e sostenere le imprese  del territorio nel produrre reddito. Il progetto Filiera Corta si basa sull'idea che una società più sostenibile dal punto di vista ambientale si può costruire anche attraverso le scelte consapevoli e le piccole azioni concrete dei cittadini. Quello che mangiamo ha un forte impatto sull'ambiente: scegliere prodotti locali significa agire in armonia con la natura, rispettando la biodiversità, limitando i trasporti e riducendo di conseguenza l'inquinamento e la produzione di rifiuti. Imparare a mangiare in modo sano e consapevole è uno strumento a disposizione di tutti per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile e realizzato nel rispetto dei territori.

Pietro Rossi