21 giugno 2012

EMERGENZE SOCIALI ESPERTI A CONFRONTO A RUVIANO.


Ruviano. Un convegno molto interessante è programmato   alle ore 18,30 di venerdì 22 giugno presso l'auditorium di Alvignanello, su iniziativa dell'associazione "La Casa delle Donne" coordinata dalla sempre attenta dottoressa Angela Maffeo. Fra le autorità invitate all'incontro: il presidente della Provincia di Caserta, On. Domenico Zinzi, il sindaco di Ruviano, Roberto Cusano, e il consigliere provinciale del collegio, Stefano Giaquinto, sindaco di Caiazzo.  Il convegno sarà introdotto e moderato dalla dottoressa Angela Maffeo ma particolarmente interessanti si prospettano le relazioni della dottoressa Marilena Mone e del Maresciallo As.Ups Giuseppe Oliva, sempre attento comandante, della Stazione Carabinieri di Caiazzo. Tema dell’incontro molto sentito anche nel comprensorio sarà: le nuove emergenze sociali; in particolare (ma non solo) si parlerà di alcool e ludo-dipendenza, due tra le dipendenze che negli ultimi tempi stanno provocando molti vittime anche nelle nostre comunità locali. Secondo l'OMS, gli alcolisti "sono bevitori con una dipendenza alcolica che ha raggiunto livelli così alti da mettere in evidenza un marcato disturbo fisico od una chiara interferenza con la loro salute fisica e mentale, con le loro relazioni interpersonali e con il loro armonico sviluppo sociale ed economico, oppure quei soggetti che mostrano i segni prodromici (iniziali) di una simile evoluzione patologica". Il gioco d’azzardo è invece una delle prime forme di “dipendenza senza droga” studiate che ha ben presto attratto l’interesse della psicologia e della psichiatria, ma anche dei mezzi di comunicazione di massa, degli scrittori e dei registi, al punto che si continua spesso a riparlarne in relazione alle sue conseguenze piuttosto serie sulla salute ed in particolare sull’equilibrio mentale che questo tipo di problema è in grado di produrre. Nella ludodipendenza il vero senso del gioco, attraverso cui si può costruire e scoprire il Sè - quello che vuol dire libertà, creatività, apprendimento di regole e ruoli, sospendendo le conseguenze reali - viene completamente ribaltato per trasformare la cosiddetta “oasi della gioia” in una “gabbia del Sé”, fatta di schiavitù, ossessione, ripetitività.


Pietro Rossi