13 aprile 2012

A GALLO MATESE IL GUINNES DEI PRIMATI PER LE CANDIDATURE.


    G. Antonio Palumbo                Sandro Assalone            
GALLO MATESE.  Senza ombra di dubbio a Gallo Matese andrà il guinnes dei primati, per il rapporto tra numero di candidati e gli abitanti, alle prossime Elezioni Amministrative che vedranno scendere in campo ben otto liste Stop Camorra; Stanchi dei soliti; Il coraggio di Cambiare – Gallo Libera; Liberi per Gallo; Nuovo Sud; Rinnovamento; MSI; Svoltiamo insieme per Gallo, di cui solo due sono costituite da candidati locali “Il coraggio di cambiare – Gallo Libera” e “Svoltiamo insieme per Gallo” che sono capeggiate rispettivamente da Sandro Assalone, sostenuto in particolare dai giovani e Giovanni Antonio Palumbo, vigile urbano, le quali si contenderanno la vittoria finale per amministrare il piccolo comune matesino di appena 760 anime insieme alle altre sei liste di “forestieri”: Stop Camorra, guidata dal candidato sindaco Rosario Primicile;Stanchi dei soliti” guidata dal candidato sindaco Gaetano Mercone; “Liberi per Gallo” guidata dal candidato sindaco Francesco Rea; “Nuovo Sud” guidata dal candidato sindaco Roberto Ottati; “Rinnovamento” guidata dal candidato sindaco Fabrizio Fascia; “MSI” guidata dal candidato sindaco Nicola De Luca. Molti in paese, vista l’esperienza delle passate tornate elettorali, sono convinti che molti delle Liste dei “Forestieri” non andranno neanche a votare in quanto sono formate da candidati militari che sfruttano l’occasione delle elezioni solo per usufruire dei 30 giorni di licenza pagata. Infatti secondo l'art.6 della legge 382/78 i militari candidati ad elezioni politiche o amministrative possono svolgere liberamente attività politica e di propaganda al di fuori dell'ambiente militare e in abito civile e sono posti in licenza speciale per la durata della campagna elettorale. Mentre l'art. 81 della legge 121 del 01.04.1981 dispone che gli appartenenti alle forze di polizia candidati ad elezioni politiche o amministrative sia concessa l’ aspettativa speciale con assegni dal momento della accettazione della candidatura per la durata della campagna elettorale e possono svolgere attività politica e di propaganda, al di fuori dell'ambito dei rispettivi uffici e in abito civile.
Pietro Rossi