17 marzo 2012

IL SINDACO DI ALIFE AVECONE INTERVIENE SULLA QUESTIONE DEL TERMOVALORIZZATORE.


Giuseppe Avecone
Alife – “La politica si fa coi fatti, non con le chiacchiere da bar”. Decisa la risposta del Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, alle insinuazioni del consigliere comunale di opposizione, Gianfranco di Caprio, su “alcune voci, forse maliziose” (citazione di Di Caprio), che gli avrebbero “riferito che ci sarebbe al vaglio della Provincia una ipotesi di realizzazione di un termovalorizzatore nell’alto casertano”, addirittura “in grado di smaltire 250 mila tonnellate annue di rifiuti, e che alcuni Sindaci hanno dato la disponibilità a realizzarlo sul loro territorio” (citazione di Di Caprio). “Io asserisco che la notizia è assolutamente maliziosa – sostiene Avecone - e che solo persone capaci di speculare su ogni pettegolezzo politico possono recepire, e fare propria, fino al punto d chiedere la convocazione di un Consiglio comunale. Qualora il gruppo di minoranza mi chieda la convocazione di un Consiglio comunale, io sono pronto in via d’urgenza e straordinaria, anche in 24 ore, a convocarlo e dare tutte le spiegazioni dovute alla popolazione, ammesso che ce ne siano, perché questa cosa che asseriscono non sussiste, non ha fondamento; ma altrettanto loro – continua il Sindaco – si devono impegnare a venire in Consiglio a dichiarare la veridicità della fonte e non il pettegolezzo, assumendosene la responsabilità di queste nefaste dichiarazioni, utilizzate solo al fine di creare allarmismi e di gettare fango su un’amministrazione che dal primo giorno, al contrario, è stata chiamata a risolvere problematiche e a dare risposte concrete alla popolazione. Inoltre, sono anche poco informati poiché – precisa Avecone – noi Sindaci dell’alto casertano stiamo da tempo tenendo riunioni presso la Comunità Montana del Matese per gestire quanto più autonomamente possibile la questione rifiuti ed essere svincolati dal Gisec. Ciò posto, io asserisco fermamente che, nel rispetto totale e prioritario del territorio, mai è balenata l’idea di rendere la disponibilità ad un intervento di questo tipo nelle nostre terre, ne in Alife, ma mi opporrò anche a soluzione che vedano interessati altri Comuni dell’alto casertano. Altra dimostrazione del mio amore per il territorio, prioritariamente rispetto anche ai rapporti politici ed, ancora di più, familiari, è confermata dal fatto che mi sono fatto promotore, insieme ad altri Sindaci, dell’assoluto diniego a che la Provincia di Caserta potesse riscuotere la Tarsu al posto dei Comuni. Solo la sua alta competenza (riferita a Gianfranco Di Caprio), sia in termini professionali che politici, poteva consentirgli di recepire, e fare proprie, queste maliziosità. E solo la sua maliziosità poteva sposare questa causa: la sua intelligenza è tale da riportare, pubblicamente, queste assurdità. Anche questa volta, insomma, non vi siete smentiti (rivolto all’intero gruppo di minoranza) nell’alzare un polverone solo per chiacchiericci e non su fatti concreti. A proposito di dimissioni di quattro assessori del Pdl alla Provincia, poi: in termini partitici, chi ha veramente interresse a gestire la cosa, visto che il vostro capogruppo (Daniele Cirioli) ha la tessera del Pdl? Vorrei capire quale partito politico finora ha gestito, e vuole continuare a farlo, il ciclo integrato dei rifiuti, e non solo in Campania? E’ forse colui il quale (Cirioli), nel corso della campagna elettorale, si è recato al battesimo in Corso Trieste? Forse è il partito del capogruppo consiliare? Dev’essere il Consiglio comunale il luogo dove si devono fare certe dichiarazioni – conclude Avecone – assumendosene la responsabilità civile e penale”.

Pietro Rossi