01 marzo 2012

GRANDE FERMENTO NELL’ALTO CASERTANO PER L’ACCOGLIENZA DEI DEVOTI DI FRA UMILE NELLA CATTEDRALE DI ALIFE.

Fra Umile
Piedimonte Matese –  Grande fermento nel comprensorio Alifano Matesino e nella cittadina di Alife  che Sabato prossimo 3 marzo  sarà invasa da migliaia di devoti di Fra Umile, il frate di Calvisi in attesa di beatificazione, per assistere alla S. Messa nella ricorrenza della sua morte avvenuta il 3 marzo 1990.  Saranno presenti tutti i devoti di Fra Umile e quanti fanno parte dei vari gruppi di preghiera, che nel corso degli anni si sono estesi a macchia d’olio in provincia di Caserta e Napoli, ma anche fuori dalla regione Campania e fuori dall’Italia. La S. Messa sarà celebrata alle ore 11 nella Cattedrale di Alife, presieduta dallo stesso vescovo diocesano, Mons. Valentino Di Cerbo, il quale nel novembre scorso con una sua bolla episcopale ha approvato ufficialmente i gruppi di preghiera con lo Statuto diocesano. A questo avvenimento di grazie oltre ai numerosi fedeli, sacerdoti, religiosi e religiose, parteciperanno varie distinte autorità civili e militari. Tutta la cittadina del Matese è in fermento per questo  atteso avvenimento che porterà non poca movimentazione, ma per questo bisogna ringraziare e ricordare chi ha permesso tutto ciò.  Fra Umile, al secolo Giuseppe Fidanza, nacque a Calvisi, frazione di Gioia Sannitica, il 14 giugno 1910. Dopo una infanzia trascorsa in famiglia, all’età di 22 anni, precisamente il 18 dicembre 1932, indossa il saio francescano nel santuario di S. Maria Occorrevole  (Piedimonte Matese) come  frate laico, assumendo il nome di fra Umile. Dopo qualche anno  ( come si legge nella sua breve biografia) fu trasferito nel convento di S. Pietro d’Alcantara in Portici (NA), dove è vissuto per oltre 5° anni, dedicandosi ai lavori più umili e poi ponendosi al servizio di quanti a lui si rivolgevano. Fra Umile ha percorso tanti paesi, donando a tutti la parola di Dio, pregando per ottenere guarigioni e serenità di spirito. Egli è stato l’apostolo del sacramento della Confessione e dell’Eucaristia ed ha incrementato la devozione a S. Pasquale Baylon. Dopo alcuni anni di sofferenze, accolte con totale e gioioso abbandono a Dio, fra Umile ha concluso il pellegrinaggio terreno il 3 marzo 1990. Il suo corpo riposa nel cimitero di Calvisi-Gioia Sannitica (CE), in attesa di una speriamo prossima beatificazione, secondo quelli che saranno i tempi della Chiesa. Il Consiglio generale voluto e fondato da Sua Eccellenza, si sta già ben muovendo per il coordinamento di tutti i gruppi, e per l’individuazione nel dicastero Vaticano di competenza, per trovare il nuovo postulatore della Causa di beatificazione, che tra non molto tempo ne sarà reso noto il nome. 

 Nicola Iannitti