14 marzo 2012

Giornata fotografica per Caserta.

CASERTA. Osservare Caserta con gli occhi di un turista, così da distaccarsi per un frangente dalla visione comune e giornaliera che abbiamo della città. Per riuscire ad assaporarla da un’altra ottica per trovare quell’oggettività che inevitabilmente ci manca, e quindi cogliere quei lati oscuri mai osservati con vera calma; lati oscuri che in realtà sono meraviglie e sorprese che ci lasciano a bocca aperta ed alla cui visione ci fanno chiedere a cosa guardavo quando passavo di lì? Questo uno dei tanti aspetti raccolti sabato 10 Marzo nella bella passeggiata mattutina di libera fotografia per le strade di Caserta centro; con l’attenta compagnia degli organizzatori Alessandro Santulli e Gianfranco Carozza, tramite l’associazione Riprendiamoci Caserta, una quindicina di appassionati di scatti fotografici hanno girovagato curiosando qua e là, tra qualche antico portone a qualche nascosto ma immenso cortile-giardino interno, tra edicole votive disseminate un po’ ovunque, una anche all’interno di un negozio, all’immancabile passeggiata nel palazzo reale, passando per le piazze principali, Mercato, Vanvitelli e Margherita e le vie storiche, San Carlo, da cui si è partiti, e Mazzini. Il giro quindi è stato completo, riuscendo a comprendere un po’ tutti gli aspetti contrastanti della realtà odierna; tanto anche lo stupore raccolto per strada, vedere tanti fotografi tutti insieme ha addirittura fatto preoccupare qualche passante! Tanti anche gli incontri con persone comuni in cammino o con quelle occupate in attività lavorative in loco, con molte l’occasione è stata fruttifera per dialoghi di confronto e conoscenza. Infatti un altro aspetto non da meno è stato proprio quello della socializzazione sia tra i partecipanti dell’evento, sia tra le persone incontrate anche occasionalmente, agevolata dal porre al centro una passione in comune che funge da collante per creare apertura. Prossimo appuntamento sabato mattina 24 Marzo in qualche altro settore di Caserta.

Alessandro Santulli