20 marzo 2012

Fare Verde sulla Fonderia Ragosta: “Ma di cosa dobbiamo discutere? Piuttosto facciano sentire la loro voce gli amministratori pubblici dei comuni e degli enti territoriali dell’Alto Casertano!”


Roberto Civitella
Interpellato sulla vicenda, il referente per l’Alto Casertano dell’Associazione di Protezione Ambientale “Fare Verde” Roberto Civitella, esprime totale opposizione ad ogni impianto industriale insalubre non solo nel comune Riardo ma nell’intero territorio del Medio ed Alto Volturno.«Ci invitano persino a discuterne a riunioni stile carboneria mascherate da presunti tavoli di concertazione, ma di cosa e su cosa dobbiamo discutere? Ma vi sembra opportuno l’insediamento di un’industria siderurgica insalubre e per di più “pesante” in un territorio incontaminato come l’Alto Casertano nel mezzo di due parchi e tre comunità montane?» ha contestato l’esponete di “Fare Verde” a margine di una riunione, tenutasi l’altro ieri a Treglia di Pontelatone, tra i responsabili della zona Matese- Monte Maggiore della stessa associazione. «E’ mai possibile che sindaco e giunta locali non siano consapevoli o siano sordi ai tanti appelli sul devastante impatto ambientale che potrebbe determinare l’installazione di una fonderia sull’integrità dell’ecosistema e dei territori limitrofi ed addirittura lontani?» ha avvertito  Civitella. «E non solo per quanto riguarda le emissioni pesanti in atmosfera di diossine, polveri e miscele di metalli che andrebbero poi a depositarsi e sedimentarsi sui terreni paludosi di un territorio a fortissima ed espressa vocazione agricola ma persino – ha rimarcato - in relazione al gravissimo pericolo di inquinamento della falda acquifera addirittura  a due passi dalle sorgenti delle acque minerali Ferrarelle,  Lete  e Santagata». «Piuttosto - ha chiosato Civitella – palesino la loro netta contrapposizione all’insediamento della fonderia anche i tanti amministratori pubblici dell’intero territorio dell’Alto Casertano che già lo fanno in privato!».