28 dicembre 2011

FRANCOLISE-POLEMICHE SU UNA SERIE DI LAVORI IN ATTO PRESSO IL CASTELLO MEDIOEVALE

FRANCOLISE. Dopo le’scaramucce’ scaturite dall’allegra maniera di condurre e controllare i lavori per l’ammodernamento e l’adeguamento funzionale della via vicinale Auzente, che sono stati bloccato dal compente ramo della Soprintendenza ai Beni Culturali  in      quanto si ritiene possono possano aver causato danni all’antico tracciato della via Appia(sul caso, sono in corso verifiche ed accertamenti da parte degli organi competenti), ancora schermaglie ed intoppi tra le Istituzioni deputate alla tutela e alla salvaguardie del nostro ricchissimo patrimonio artistico e monumentale e il Comune di Francolise. Questa volta, le polemiche si spostano dalla località Sant’Aniello(è sita nella zona Nord dell’abitato della frazione Sant’Andrea del Pizzone), al centro abitato di Francolise Capoluogo e, nella fattispecie, al complesso monumentale del Castello medioevale cittadino. Dunque, ancora una volta, nell’occhio del ciclone il modo di procedere in quanto all’iter burocratico ed attuativo circa una serie di interventi(consolidamento statico-dinamico  e recupero funzionale della struttura  in atto presso l’antico maniero, che, con il caratteristico borgo medioevale, rappresenta una delle testimonianze di arte e coltura medioevale meglio conservate dell’intero territorio regionale. A quanto ci è dato sapere, la serie di fibrillazioni in atto sarebbero scaturite dalla circostanza, in verità, tutta da verificare, che il Comune interessato avrebbe dato il là ai lavori in trattamento senza inoltrare preventiva comunicazione alla Soprintendenza napoletana  ai Beni Artistici e Storici, di cui è Coordinatrice la Dottoressa Torriero. Anche qui, sarebbero in corso operazioni di verifica e controllo onde accertare l’entità della situazione. In Comune, pur glissando domande e richieste di chiarimenti in merito, asseriscono che è tutto a posto e che, quindi il problema non esiste. Dal canto, nostro, mantenendoci equidistanti dall’una e dall’altra posizione, aspetteremo notizie ufficiali sll’argomento prima di pronunciarci.

Daniele Palazzo