18 ottobre 2011

Laboratorio Formativo per educatori e catechisti organizzato dalla Diocesi di Alife-Caiazzo


PIEDIMONTE MATESE. Giovedì 20 ottobre, alle ore 16,30, presso la Sala Multimediale del Seminario Vescovile di Piedimonte Matese si svolgerà il quarto Laboratorio formativo per educatori, catechisti, operatori pastorali sul documento dei Vescovi italiani per il decennio 2010-2020 organizzato dall’Azione Cattolica Diocesana e dall’Ufficio Catechistico Diocesano.  Interverrà all’incontro  don Luca Pandolfi, docente di Antropologia Culturale e Sociologia della Religione presso la Pontificia Facoltà Urbaniana; formatore di catechisti, educatori e animatori per la Diocesi di Roma e diverse Diocesi d’Italia. Il capitolo quarto degli Orientamenti è dedicato alla “Chiesa, comunità educante”, con i suoi strumenti a partire dalla famiglia stessa, chiamata alla formazione di fondo dei ragazzi. L’educazione successiva poi vede entrare in gioco la catechesi, i sacramenti, la liturgia, l’impegno di carità, quali elementi di “un potenziale educativo straordinario”. A questo livello si va formando la “coscienza credente”, che verrà corroborata – col crescere dell’età – da cammini specifici quali la scelta vocazionale, il matrimonio, la vita consacrata, il presbiterato, l’adesione ad associazioni e movimenti. Scuola e università giocano un loro ruolo altrettanto rilevante nell’educazione: oltre alla cultura, offrono gli strumenti per una “coscienza critica” che è alla base di una partecipazione convinta alla vita sociale. Tra i fattori educativi odierni gli Orientamenti citano “la cultura digitale”, vale a dire la rete internet, che “moltiplica a dismisura la rete dei contatti”, così che “le tradizionali agenzie educative sono state in gran parte soppiantate dal flusso mediatica”. E’ un campo, quest’ultimo, che esige un particolare impegno della comunità cristiana.
Pietro Rossi