06 settembre 2011

Continua con successo la tournè dell'ensemble "W VERDI" .


L'Ensemble "W VERDI"
Continua con successo la tournè l'ensemble "W VERDI" fondato e diretto dal M° Michele Pepe. Il progetto, nato da un’idea del M° Michele Pepe, per il Conservatorio statale di musica " Nicola Sala" di Benevento, di cui il maestro è docente titolare, sarà presentato il 6 settembre a Cervaro del Lazio (Fr), l'11 settembre nell'ambito della prestigiosa rassegna "Benevento Città Spettacolo" ed il 18 settembre a Pietramelara (Ce), nella splendida cornice della chiesa di S. Rocco. L'Ensemble "W VERDI", costituito da professionisti che lavorano per prestigiosi Enti nazionali ed internazionali, è così formato:
Domenico Mancino, violino- Concertista e Prof. presso orchestra sinfonica "A. Toscanini" di Parma
Luigi Pettrone, clarinetto picc. mib -Concertista e  Prof. aggiunto presso teatro "S. Carlo" di Napoli
Michele Pepe,clarinetto sib - la , Concertista e docente presso il Conservatorio statale "Nicola Sala" di Benevento
Francesco Caimano, clarinetto basso, Concertista 
Lucio Maioriello, Pianoforte, Concertista
Collabora con l'ensemble il coro "Agape Fraterna" di Napoli, diretto da Rosa Montano, Concertista e docente presso il Conservatorio statale "Nicola Sala" di Benevento.
Nell’ambito del concerto oltre a musiche prettamente patriottiche, la lettura de ‘La spigolatrice di Sapri’ per la cui interpretazione non si possono lesinare applausi e la proiezione del video ‘Verso la libertà’ di Gaetano Pepe che ripercorre i 150 anni dell’Unità d’Italia chiudendo con le immagini del connazionale Quattrocchi e la frase con cui ha risvegliato, con il suo sacrificio, il senso patriottico di chi crede nei valori dell’Unità, della Patria, della Nazione. Il programma del concerto prevede l’esecuzione di ‘Nabucco –sinfonia-, ‘O Signore dal tetto natio –dall’opera ‘I Lombardi alla prima Crociata’-, ‘I Vespri siciliani’ –sinfonia-, ‘Va pensiero’ –dall’opera ‘Nabucco’- di Giuseppe Verdi; l’’Inno nazionale del Regno delle due Sicilie’ di Giovanni Paisiello; ‘La bella gigogin’ di Anonimo; l’’Inno di Garibaldi di Luigi Mercantini ed Alessio Olivieri; ‘Camicia rossa’ di Luigi Pantaleoni e Rocco Traversa; ‘O giovani ardenti’ di Michele Novaro; ‘La bandiera tricolore’ di Anonimo; immancabile l’Inno d’Italia.

        Giovanna Pezzera