Giancarlo Della Cioppa |
CASERTA. Si è svolta ieri, mercoledì 21 settembre, la
Conferenza dei Capigruppo, convocata dal Presidente del Consiglio provinciale Giancarlo Della Cioppa con all’ordine
del giorno, tra gli altri la questione ambientale nata dall’autorizzazione
regionale, avente durata decennale, di istituire un nuovo sito di stoccaggio in
località Lo Uttaro. Presente alla Conferenza, su richiesta dei Capigruppo l’Assessore all’Ambiente Ecologia e Gestione
rifiuti Maria Laura Mastellone
accompagnata dal Dirigente al Settore l’Ing. Paolo Madonna. L’Assessore ha argomentato sulla questione che in
sintesi si pone in questi termini: in località Lo Uttaro esistono diversi siti
industriali, uno di questi è stato rilevato da un privato che ha deciso di
aprire quello che per legge viene definito “sito di stoccaggio temporaneo” con
autorizzazione regionale. La stessa Regione aveva, però, precedentemente, su
analisi delle acque condotte dalla Provincia, rilevato che la zona è inquinata
da arsenico, destinando fondi per la bonifica dell’intera area. La
contraddizione è presto detta e i Capigruppo l’hanno esposta all’unanimità e a
chiare lettere: Come può la Regione finanziare la bonifica di un’area,
stanziando anche i relativi fondi e nello stesso tempo autorizzare un privato a
realizzarvi un sito di stoccaggio? Convenendo sulla necessità che la Provincia
di Caserta debba esprimere una posizione netta, i Capigruppo all’unanimità
hanno deciso di redigere un documento che porti, attraverso il coinvolgimento
di Regione, Arpac, Asl e Comune di
Caserta, alla risoluzione del problema, impedendo che su quell’area, già
martoriata, nasca un nuovo impianto che, tra l’altro, ostacolerebbe di fatto la
bonifica. A spiegarci la decisione della Conferenza è proprio il Presidente del
Consiglio Della Cioppa: “Sono soddisfatto del lavoro svolto dalla
conferenza dei Capigruppo con l’apporto della Commissione Consiliare Ambiente
in quanto si è deciso unanimemente di stilare un documento che porti in tempi
brevi all’istituzione di un tavolo tecnico a cui parteciperanno la Regione
Campania, il Comune di Caserta, l’Asl, l’Arpac e chiaramente la Provincia di
Caserta. Ho registrato anche con piacere la volontà dell’Assessore Mastellone
di perseguire una strada che scacci gli inevitabili dubbi inerenti la
contraddittorietà tra l’istituzione del sito di trasferenza e le
caratteristiche del sito stesso. La Regione ci deve chiarire se Lo Uttaro è un
sito che va bonificato o su cui deve nascere un altro insediamento di
trattamento dei rifiuti.
Ha concluso, infine, così il suo intervento: “Ritengo che sia arrivato il momento che la
Provincia di Caserta faccia prevalere gli interressi territoriali a quelli di
una logica Napoli-centrica”.
C.S.