Milena Boteva |
Caserta - (Di Antonio Luisè)
- Colpo grosso in casa Volalto. La formazione casertana ha chiuso la
sua campagna di rafforzamento ingaggiando la “famosa” giocatrice di
categoria superiore di cui più volte si è parlato. Il
sodalizio rosanero, infatti, per la prossima stagione agonistica
2011/12 si è assicurato i preziosi servigi della bulgara Milena Boteva. Opposta,
nata il 14 luglio del 1981, alta 204 cm, la giocatrice ha alle spalle
una carriera decisamente importante. Lo scorso anno era in forza allo
Scafatti in B1 e prima ancora a Mercato San Severino sempre in B1. Con
le salernitane arrivò a giocare i play off per approdare nella massima
serie. Categoria che ha ampiamente calcato sia In Italia che
all’esterno. Sulle sponde del bel paese è stata, infatti, per due
campionati a Santeramo in Colle in A1 e ad Aragona, in provincia di
Agrigento, in A2. Ottimo ricordo di se ha lasciato anche a Smirne , dove
disputò da protagonista il torneo nella massima serie turca. Approda
a Caserta anche grazie ai buoni uffici di George Glouckhov, con il
compito prendere per mano, insieme alla Fattaccio le giovani monelle
rosanero. “Sono rimasta subito affascinata dal
progetto tecnico – afferma la Boteva pochi minuti dopo il suo arrivo in
città - Le ambizioni della Volalto sono importanti, i piani intriganti.
I dirigenti mi hanno conquistata con il loro entusiasmo. La passione
con la quale descrivevano obiettivi, spiegavano la storia del club, le
sue finalità, sono state decisive per la mia scelta”. La
Volalto, come si diceva è un team giovane, composto in gran parte da
atlete nate tra il 91 e il 93. A lei il compito di prendere per mano la
squadra. “ Ovunque sono stata – prosegue la
bulgara – ero la leader. Non ho paura di assumermi le responsabilità.
Del resto, la natura stessa del mio ruolo impone sangue freddo,
decisionismo e nessuna paura. Io sono pronta. Non vedo l’ora di
cominciare, conoscere le mie compagne, ammirare la città della quale
Glouckhov mi ha parlato così bene”. Ovviamente soddisfatto dell’ingaggio il presidente rosanero, Agostino Barone. “
L’abbiamo inseguita un mese – afferma il massimo dirigente volaltino –
alla fine siamo riusciti a coronare il corteggiamento. Un grazie va,
ovviamente, a Glouckhov. Ha speso parole belle ed importanti su di noi e
sulla città, parole che hanno avuto un deciso peso specifico per la
buona riuscita della trattativa”. Con l’arrivo
della Boteva, il livello di competitività della Volalto si alza
vertiginosamente, però, guai a parlare di squadra pronta a lottare per
la promozione. Assolutamente. Gli obiettivi del club sono noti e si
basano sulla costante maturazione del gruppo, la crescita delle giovani,
migliorare il buon campionato fatto l’anno scorso. “
Assolutamente – conferma Barone – non creiamoci false illusioni, o
traguardi fallaci. Certo, la Boteva, insieme alla Fattaccio ci assicura
un duo di opposte di primissimo livello. A loro il compito di guidare le
giovani compagne. Se a fine stagione avremo migliorato piazzamento in
classifica e, soprattutto, registrato una ulteriore crescita tecnica
della squadra saremo contenti. Fermo restando che se dovessimo trovarci
al gran ballo delle formazioni in lotta per i play off, di certo non ci
tireremmo indietro. A noi piace ballare, ma , per adesso, non ne abbiamo
ancora l’età. Meglio non pensarci”.